Lettera di un 19enne dell'Umbria
"Abbandono Rifondazione e mi unisco al PMLI per l'Italia unita, rossa e socialista"
"Al contrario dei sedicenti partiti comunisti non screditate le fondamentali esperienze del socialismo di Lenin, Stalin e Mao"

Salve a tutti,
sono un convinto compagno marxista-leninista di 19 anni iscritto a Rifondazione ma che, non appena scoperta l'esistenza del PMLI, ha deciso di abbandonare l'elettoralismo e il riformismo borghesi per abbracciare la causa della rivoluzione socialista.
Vi ammiro moltissimo soprattutto perché, al contrario degli altri sedicenti partiti "comunisti", voi non solo non screditate le fondamentali esperienze del socialismo sovietico di Lenin e Stalin e di quello cinese di Mao, ma anzi li esaltate e li prendete a modello, offrendo come unica via d'uscita da questa società capitalista proprio la storia del movimento operaio internazionale. Più la "sinistra" borghese li denigra, più noi alziamo con coraggio e fiducia le loro bandiere!
Desidero ardentemente rimettere la tessera di rifondazione per unirmi a voi e apportare il mio modestissimo contributo per la causa proletaria verso l'Italia unita, rossa e socialista. Il problema è che vivo a Terni, una città dove il PMLI non è per niente radicato e dove il mio partito, che a livello nazionale finge di attaccare duramente la politica del Pd, ha deciso di unirsi per le elezioni comunali proprio a Pd e a Sinistra e Libertà dei trotzkisti Vendola e Bertinotti. Un vero esempio di coerenza e onestà intellettuale!
Vivendo appunto in questa situazione, come posso fare per partecipare attivamente alla politica del PMLI, essendo distante sia dalla sede di Roma che da quella centrale di Firenze?
Infine, vorrei abbonarmi a "Il Bolscevico".
Facendovi i miei migliori auguri di buon lavoro, vi ringrazio per la vostra cortesia e disponibilità, sicuro in una vostra esauriente risposta.
Saluti marxisti-leninisti.
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

Roberto - Terni

2 settembre 2009