1° Maggio di sciopero dei portuali americani contro la guerra in Iraq e Afghanistan

I lavoratori portuali della costa ovest degli Stati Uniti hanno celebrato il 1º Maggio con una giornata di sciopero contro la guerra in Iraq e Afghanistan. Almeno 25 mila lavoratori hanno partecipato alle principali manifestazioni che si sono svolte nei porti di San Francisco, Seattle e Olympia; banchine deserte in circa 30 scali portuali della costa ovest. A sostegno dell'iniziativa negli Usa hanno scioperato per alcune ore anche i portuali iracheni a Bassora.
Negli Stati Uniti, al contrario degli altri paesi, la ricorrenza del 1º Maggio viene festeggiata nel primo lunedì di settembre in base alla decisione presa nel 1882 dalla Central Labor Union, una delle prime organizzazioni sindacali americane; il Labor Day è festa nazionale dal 1894.
Lo scorso 8 febbraio a San Francisco, in occasione dell'assemblea del sindacato dei lavoratori portuali Ilwu (International Longshore and Warehouse Union), che rappresenta i 42.000 operatori portuali, aveva approvato a larga maggioranza una mozione che indiceva per il 1º Maggio lo sciopero contro la guerra. La risoluzione affermava tra l'altro che "l´Ilwu è stato in prima linea tra i sindacati ad opporsi alla guerra e all'occupazione sanguinosa per il dominio imperiale in Iraq" e denunciava che "nonostante tanti sindacati e la stragrande maggioranza del popolo statunitense siano ora contro queste guerre bipartisan e ingiustificabili in Iraq e Afghanistan, i due principali partiti politici, Democratici e Repubblicani, continuano a finanziare la guerra". Una denuncia "bipartisan" dell'organizzazione che pure appoggia la candidatura di Barack Obama alle presidenziali di fine anno.
"È ora di alzare il livello della protesta del mondo sindacale - concludeva la risoluzione - invitando tutti i sindacati e i lavoratori negli Stati Uniti e nel mondo a mobilitarsi per una giornata 'No Peace No Work' l'1 maggio 2008, per 24 ore, per esigere la fine immediata delle guerre e delle occupazioni dell´Iraq e dell´Afghanistan e il ritiro delle truppe statunitensi dal Medio Oriente".
Lo sciopero dei portuali è stato appoggiato da altri sindacati americani, tra cui la federazione degli insegnanti della California e dei postini di New York, da diverse associazioni pacifiste e da altre organizzazioni tra le quali l'italiana Fiom-Cgil.

7 maggio 2008