Il Partito marxista-leninista italiano condanna con indignazione le cariche poliziesche alle studentesse e agli studenti che stavano protestando alla "Sapienza" di Roma contro i ministri Giovannini, Lorenzin, Orlando e Saccomanni e il videomessaggio dello stesso Letta. I "crimini" imputati agli studenti sono avere osato entrare nell'aula universitaria e ribellarsi al governo che continua a demolire l'università pubblica ed a cancellare il futuro dei giovani col precariato e la disoccupazione. Assurdo! Il rettore Luigi Frati deve dimettersi per avere avvallato le cariche.

Gli studenti hanno tutto il diritto di rispondere al manganello rilanciando e intensificando le occupazioni degli atenei. L'università deve essere pubblica, gratuita e governata dalle studentesse e dagli studenti.

La via giusta è continuare a stringersi alla classe operaia e a tutti gli altri movimenti di lotta delle masse, compreso chi è sceso in piazza con i "forconi", accendendo tante altre scintille come quella degli autoferrotranvieri di Genova e Firenze e far divampare l'incendio della lotta contro il governo Letta-Alfano al servizio del capitalismo!

La Commissione giovani del CC del PMLI