Firenze
Contestato Renzi al comizio di chiusura della campagna elettorale del PD
Massiccio intervento della polizia

Redazione di Firenze
Venerdì 23 maggio Renzi è stato accolto da fischi e slogan appena si è affacciato sul palco del comizio di chiusura della campagna elettorale del PD in Piazza della Signoria.
Ad animare la contestazione principalmente i senza casa, vittime del piano casa di Renzi e Lupi che impone all'articolo 5 il taglio delle utenze negli edifici occupati e il divieto di avervi il domicilio. Gli slogan urlati nella protesta: “Case subito!”, “No Jobs act, No piano casa”; è stato tentato di srotolare lo striscione “Renzi nemico di tutti i lavoratori” utilizzato anche dai lavoratori Ataf. Dopo pochi secondi i cordoni di Digos (più di cento) supportati dal servizio d’ordine del PD (circa 200) hanno attaccato i manifestanti spingendoli fuori della piazza, mentre l'ipocrita Renzi dal palco faceva il buonista commentando la protesta: "accogliamoli con un sorriso".
I manifestanti, sospinti in via della Ninna, hanno dato vita a un corteo in pieno centro.
Questo è stato il clou di una mobilitazione contro il piano casa e l'articolo 5, aperto da un corteo sabato 17 maggio, sfociato in un presidio di due giorni in piazza San Lorenzo, dietro il palazzo della prefettura e nell'occupazione dell'anagrafe di Palazzo Vecchio lunedì 19 maggio.

11 giugno 2014