Il parlamento solo informato da una lettera del ministro della Difesa
Renzi invia 4 Tornado in Kuwait per la guerra alla Stato islamico
Partono anche 150 militari specialisti dell'aeronautica

 
Con una semplice lettera diretta al parlamento il ministro della Difesa Pinotti ha annunciato la decisione del governo Renzi di inviare quattro cacciabombardieri italiani Tornado in Kuwait, specificando che essi serviranno solo per fare voli di ricognizione nel territorio iracheno conquistato dall'Isis, lo Stato islamico che si è proclamato 'califfato'.
Il fatto è quantomai strano, perché al posto di molto meno costosi aerei da ricognizione vengono inviati cacciabombardieri che costano alle masse popolari ben 18.000 euro ogni ora di volo, mediamente circa 1 milione di euro la settimana; inoltre viene disposto contestualmente l'invio insieme ai 4 aerei anche di 150 militari dell'aeronautica, tutti tecnici altamente specializzati, e anche questo fatto non può conciliarsi con una missione di ricognizione che richiede un supporto di militari di gran lunga minore.
Comunque i quattro Tornado sono già giunti insieme agli specialisti presso la base kuwaitiana di Ahmed Al Jaber, il tutto in fretta e furia e informando il parlamento nell'imminenza della loro partenza, parlamento che – lo si ricordi – aveva solo autorizzato, non senza polemiche, lo scorso agosto l'invio di armi ai combattenti curdi.
La decisione del governo Renzi di inviare i quattro cacciabombardieri quindi è una riprova, se ancora fosse necessario, che i poteri che la Costituzione assegna alle Camere vengono sempre più calpestati da governi, come quello diretto dal Berlusconi democristiano Renzi, che sempre di più puntano a instaurare una forma di presidenzialismo e di decisionismo che fanno letteralmente carta straccia del dettato voluto dai Costituenti del 1948 persino in una materia delicatissima come quella delle missioni militari all'estero, esponendo il popolo italiano ai rischi di una guerra - e alle eventuali ritorsioni e rappresaglie dello Stato islamico - dell'esistenza della quale non viene nemmeno informato.

3 dicembre 2014