Coi soldi scippati dalle tasche dei popoli europei
La Bce paga Draghi a peso d'oro

Lo stipendio base è di 374 mila euro all'anno. Oltre alle indennità aggiuntive di residenza e di rappresentanza
Il presidente della Banca centrale europea (Bce), l'italiano Mario Draghi, nel 2012 ha ricevuto uno stipendio base di 374.124 euro; il vice presidente, il portoghese Vitor Constancio, ha incassato 320.688 euro e gli altri componenti del Comitato esecutivo della Bce 267.228 euro. Lo ha reso noto lo scorso 21 febbraio la banca europea pubblicando il proprio bilancio annuale nel quale si precisa che le spese complessive per il personale, comprensive di stipendi, indennità, costi assicurativi e altri costi, sostenute nel 2012 sono state pari a 184,6 milioni di euro, con una crescita rispetto ai 173,1 milioni del 2011. Il personale dipendente dell'istituto è composto da 1.638 persone, 158 delle quali sono dirigenti.
I principali beneficiari sono ovviamente il presidente e i membri del Comitato esecutivo che, riporta il bilancio, percepiscono uno stipendio base e una serie di indennità aggiuntive di residenza e rappresentanza. Il Presidente, anziché beneficiare di un'indennità specifica usufruisce di una residenza ufficiale di proprietà della Bce. Ma non è tutto. Agli esponenti del Comitato esecutivo spettano anche assegni famigliari, assegni per i figli a carico e indennità scolastiche. Tra indennità e contributi per l'assicurazione malattie e infortuni il bilancio registra la stratosferica cifra annuale di 509.842 euro.
Gli stipendi base sono soggetti a tassazione, le indennità sono esentasse, i contributi per il piano pensionistico e l'assicurazione contro le malattie e gli infortuni sono deducibili. Non è dato sapere nel dettaglio l'ammontare della cifra versata effettivamente nelle tasche del presidente Draghi ma a titolo di esempio si registra che due esponenti del comitato esecutivo che hanno lasciato l'incarico, tra i quali l'italiano Lorenzo Bini Smaghi, hanno percepito per fine mandato una liquidazione di quasi 2,5 milioni di euro, 2.461.469 euro per la precisione.
Forse Draghi ha dovuto fare un "sacrificio", forse, dato che lo stipendio del numero uno dell'Eurotower, della Bce, è ancora lontano da quello percepito da Ignazio Visco, erede di Draghi alla guida della Banca d'Italia, che aveva formalmente uno stipendio di 750 mila euro lordi, autoridotti del 35%, e ne restano sempre la bellezza di 495 mila euro. Ciò non toglie che siano stipendi scandalosi e che la Bce paghi Draghi e il suo vice portoghese, propugnatori della macelleria sociale imposta dalla Ue anche all'Italia e al Portogallo, a peso d'oro coi soldi scippati ai popoli europei.

20 marzo 2013