Mao, Discorso alla riunione allargata del Comitato permanente dell'Ufficio politico del CC del PCC (estratti)
17-20 marzo 1966
La nostra politica di proteggere gli intellettuali all'indomani della Liberazione, è stata vantaggiosa ma anche dannosa. Adesso i circoli accademici e universitari sono sotto il controllo effettivo degli intellettuali borghesi. Più la rivoluzione socialista penetra in profondità, più loro oppongono resistenza, più smascherano le proprie fattezze antipartito e antisocialiste. Wu Han, Jian Bozan1, eccetera sono membri del Partito comunista, eppure sono anticomunisti, di fatto sono gente del Kuomintang. Al momento attuale la percezione di molte località rispetto a questo problema è piuttosto sbagliata e non è stata lanciata la critica accademica. In ogni angolo del nostro Paese bisogna stare attenti a chi controlla le scuole, i giornali, le pubblicazioni e le case editrici, bisogna condurre una critica coscienziosa contro le autorità accademiche borghesi.
Noi dobbiamo fondare la nostra autorità accademica sui giovani, senza avere paura che essi infrangano la "legge della terra". Non bisogna confiscare i loro manoscritti. Il Dipartimento di Propaganda non deve diventare un dipartimento per il lavoro rurale2.
Anche il Qianxian3 appartiene a Wu Han, Liao Meisha e Deng Tuo, anch'esso è antipartito e antisocialista.
La letteratura e l'arte, la storia, la filosofia, la legge e l'economia devono intraprendere la Grande Rivoluzione culturale, devono essere sottoposte a severa critica. Dopotutto, quanto marxismo c'è?

NOTE
La fonte dell'opera è Mao Zedong Sixiang Wansui (Viva il pensiero di Mao Zedong), vol. 1961-1968.
1. Wu Han (1909-1969) e Jian Bozan (1898-1968) erano fra le massime autorità accademiche borghesi in Cina. Wu scrisse l'opera teatrale La destituzione di Hai Rui per attaccare implicitamente Mao; Jian era direttore del dipartimento di storia dell'Università di Pechino.
2. Nel Wansui si segnala che il Dipartimento per il lavoro rurale fu abolito nel 1962.
3. Periodico culturale pechinese.