Il PMLI commemora Stalin in piazza a Napoli
Ricordato in piazza con grande successo. A decine si fermano per elogiare il ruolo storico di Stalin. Ragazze siberiane, un'anziana georgiana, francesi, spagnoli e inglesi lo ricordano con amore e nostalgia. La Digos rastrella i marxisti-leninisti identificandoli tutti. Sequestrati il volantino dell'UP e uno dei due numeri speciali de "Il Bolscevico" su Stalin. Fraterna e tempestiva solidarietà espressa da Scuderi e da tutto il Partito. Affissi 400 manifesti commemorativi stampati a spese dei marxisti-leninisti napoletani
Il banchino pesta i calli ai governanti e agli anticomunisti

Redazione di Napoli
A brevissima distanza dal successo dei banchini astensionisti del Partito per le elezioni del 24 e 25 febbraio scorso, domenica 3 marzo la Cellula "Vesuvio Rosso" di Napoli del PMLI ha svolto un banchino di propaganda per commemorare degnamente il 60° Anniversario della scomparsa del grande Maestro del proletariato internazionale Stalin.
Dal primo mattino compagne e compagni, diretti dal compagno Franco Di Matteo, Responsabile del PMLI per la Campania, hanno effettuato una larga affissione, in diversi punti centrali della città, del manifesto commemorativo realizzato dal Centro del Partito. I compagni partenopei ne hanno fatte stampare 400 copie pagandole di tasca propria. Intorno alle ore 10 è stato allestito uno splendido rosso banchino in Piazza del Gesù su cui erano esposte pubblicazioni, video e gadget su Stalin. Al centro del banchino il magnifico manifesto commemorativo con l'immagine di Stalin. Ai lati sventolavano la bandiera del PMLI, e una stupenda mostra fotografica sulla vita e l'opera del successore di Lenin, realizzata da un'esemplare e combattiva compagna della Cellula.
Infaticabili e molto determinati i marxisti-leninisti hanno orgogliosamente propagandato e fatto conoscere alle masse, anche di altre regioni e di tante altre nazionalità, le posizioni del Partito su Stalin. I due numeri speciali de Il Bolscevico su Stalin sono stati ampiamente diffusi, nell'ordine di diverse decine di copie. Distribuiti centinaia di volantini riportanti il documento dell'Ufficio politico del PMLI dal titolo: "Il grande contributo di Stalin alla lotta contro il capitalismo per il socialismo". I diffusori hanno intrattenuto piacevoli discussioni con donne, giovani, anziani e disoccupati che elogiavano la figura del grande Stalin. Alcune ragazze siberiane, dopo aver preso diverso materiale dal banchino, si sono fatte fotografare con l'immagine di Stalin tenuta ben in alto, un'anziana georgiana del paese di nascita di Stalin, Gori, molto emozionata si è complimentata per l'atto di amore verso Stalin commemorandolo in piazza dopo 60 anni. Decine e decine di turisti, francesi, spagnoli, inglesi e russi si sono fatti fotografare accanto al banchino e al manifesto di Stalin.
Possiamo dire con fierezza e orgoglio che il rosso e fulminante banchino ha sfondato, è stato una bella vittoria per i marxisti-leninisti partenopei nel far conoscere Stalin alle masse. Essi hanno dato tutto il loro cuore nell'impegno e negli sforzi per la riuscita della commemorazione. Alcuni amici ci hanno aiutato per diffondere i volantini.
Non tutto però è andato come si voleva, evidentemente il banchino in onore a Stalin ha pestato i calli ai governanti e agli anticomunisti, ai padroni e ai loro lacchè fascisti. Ciò spiega l'intervento di una pattuglia in borghese della Digos che ha effettuato un vero e proprio rastrellamento intimidatorio di tutti i compagni e le compagne che diffondevano e dialogavano con le masse. Gli agenti dopo aver verificato la regolarità dei permessi, intimavano in modo arrogante e minaccioso di consegnare le carte d'identità. Ma le compagne e i compagni per nulla impauriti, mentre venivano schedati, hanno continuato con determinazione la loro propaganda in una piazza completamente militarizzata con una pattuglia di polizia in motocicletta, un automezzo dell'esercito e un'auto della polizia municipale, tutti posizionati ai fianchi e di fronte al banchino per guardare a vista i diffusori.
Sull'episodio, si legga il comunicato che è pubblicato a parte. Come consuetudine i media borghesi asserviti al regime neofascista l'hanno completamente ignorato nonostante che i quotidiani con cronaca locale fossero stati sollecitati telefonicamente dai nostri compagni.
Fraterna e tempestiva è stata la solidarietà espressa dal compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, da tutto il Partito, nonché da vari simpatizzanti e amici. Tutti si sono stretti alle compagne e ai compagni napoletani in un caldo abbraccio contro la provocazione intimidatoria della Digos.
In serata, come programmato, nella sede napoletana del Partito è stato proiettato il video fotografico su Stalin realizzato dalla Commissione stampa e propaganda del CC del PMLI. La sede era addobbata con il manifesto commemorativo, su un tavolo era posto tutto ciò che il Partito ha realizzato per l'evento. L'iniziativa è cominciata con l'intervento del compagno Di Matteo che ha letto il comunicato stampa della Cellula "Vesuvio Rosso" e il messaggio di solidarietà inviato tramite sms, del Segretario generale del PMLI che recitava: "Care compagne e cari compagni, vi esprimo la massima, fraterna e militante solidarietà di classe da parte dell'intero Partito e mia personale, per la grave provocazione della Digos che avete subito questa mattina al banchino commemorativo di Stalin. Un infame tentativo da parte del governo Monti e della Cancellieri di tapparvi la bocca, e di dissuadervi di stare nelle piazze e tra le masse. Per fortuna, voi siete d'acciaio come Stalin, e quindi simili provocazioni e intimidazioni non vi fanno certo desistere dal servire con tutto il cuore il Partito, le masse e la nobile causa del socialismo. Voi oggi avete regalato al Partito una brillante vittoria. Ve ne sono profondamente grato. Auguri per l'iniziativa di questa sera. Siete instancabili, ammirevoli ed esemplari. Sono fiero di avervi a fianco. Salutatemi tutti i presenti alla visione e alla discussione del video su Stalin. Con Stalin per sempre, contro il capitalismo per il socialismo! Il vostro compagno di lotta, Giovanni Scuderi". Tutta la sala ha lanciato un caloroso applauso per le bellissime e commoventi parole di Scuderi del nostro Segretario generale.
Subito dopo ha preso la parola il compagno Andrea a nome della Cellula che ha illustrato e difeso la figura e l'opera titanica e rivoluzionaria di Stalin. In seguito si è passati alla proiezione del documentario dal titolo "Con Stalin per sempre". Il video è stato seguito con molta attenzione. Alla fine della proiezione i compagni Di Matteo e Andrea hanno dibattuto coi presenti diverse questioni di ordine storico, politico e ideologico in merito a Stalin. All'iniziativa hanno partecipato precari Bros, insegnanti aderenti alla Cgil, militanti del PdCI, studenti e amiche e amici del PMLI. La presenza è stata superiore alle aspettative, praticamente la sede era piena.
Sia al banchino che alla proiezione del video sono state raccolte diverse sottoscrizioni e diffuse diverse copie delle pubblicazioni del Partito su Stalin, tra cui il manifesto, la spilla e il video. Con questa commemorazione di Stalin il Partito ha compiuto un atto storico incancellabile, un avvenimento che ha attirato l'attenzione delle masse locali e che ha segnato una netta sconfitta per i governanti borghesi, per gli anticomunisti e per chi cerca di tappare la bocca al PMLI.
Noi marxisti-leninisti partenopei non possiamo che esprimere la nostra piena e convinta soddisfazione per la riuscita di questa memorabile giornata dedicata in maniera militante a Stalin, nostro grande Maestro e ispiratore. Con Stalin per sempre, contro il capitalismo per il socialismo.

6 marzo 2013