Giovani, date le ali al vostro futuro

Documento della Commissione giovani del CC del PMLI

Ci rivolgiamo a voi giovani stanchi dello sfruttamento e dell'oppressione a cui siete quotidianamente sottoposti, che aspirate ad un futuro migliore, che volete cambiare il mondo e che siete alla ricerca della via e del modo giusti per farlo.
Siete voi giovani a subire maggiormente il peso dell'attuale crisi del capitalismo e della macelleria sociale imbastita dai suoi governi per salvarlo dal tracollo.
La disoccupazione giovanile infatti ha raggiunto un inaccettabile 40,1%, con picchi oltre il 50% nel Mezzogiorno. Chi lavora in larga parte è preda del precariato e del lavoro nero, piaghe che vi condannano all'incertezza continua.
L'aziendalizzazione, la privatizzazione e la lievitazione dei costi di scuola e università, i tagli al diritto allo studio, l'assenza di sussidi agli studenti più poveri, rendono ai figli del popolo sempre più difficile proseguire e persino accedere agli studi.
Non ci sono aiuti da parte delle istituzioni per permettervi di rendervi indipendenti dalla famiglia d'origine, mancano spazi di aggregazione, le periferie urbane sono lasciate al degrado più totale con conseguente emarginazione dei giovani che ci vivono, compresi i giovani migranti.
Proprio perché voi giovani siete i più suscettibili al cambiamento e alla lotta, la classe dominante borghese tenta di nascondere sotto il tappeto i problemi che vi attanagliano e per indurvi al disimpegno politico vi bombarda con la sua cultura fatta di sballo, edonismo, individualismo, egoismo, rincorsa del successo, disprezzo per i Lgbt, i poveri, gli emarginati, i migranti.
Ma la borghesia non può soffocare le contraddizioni della lotta di classe. Lo dimostrano le tante lotte in corso che vedono un'elevata partecipazione giovanile: il movimento studentesco non si arresta e voi giovani siete l'avanguardia indomita anche delle lotte per il lavoro e contro la chiusura degli stabilimenti, nei movimenti dei precari, nelle lotte NOTav e NOMuos, contro lo scempio della Costituzione del '48. Noi vi incoraggiamo ad andare fino in fondo in queste importanti mobilitazioni, portandole ad un livello sempre più elevato e cosciente, cercando punti di convergenza con le altre lotte in corso, a partire da quelle della classe operaia. È necessario battersi innanzitutto per il lavoro stabile, a salario intero, a tempo pieno e sindacalmente tutelato per i disoccupati, i precari, gli occupati sottopagati e tutti i lavoratori, per l'abolizione del precariato, per la scuola e l'università pubbliche, gratuite e governate dalle studentesse e dagli studenti.
Ma non basta. Tutte queste lotte devono convergere contro il nemico comune, che è il capitalismo. Se si vuole un futuro migliore, infatti, occorre affrontare la questione fondamentale del sistema economico vigente. Non si può cambiare senza abbattere il capitalismo e i governi che gli reggono il sacco, anche se sono espressione della "sinistra" borghese, che ha prima ingannato e poi tradito le speranze di tanti giovani. Né Letta né tantomeno Berlusconi sono degni della vostra fiducia: l'unica vera alternativa passa dalla distruzione di questo sistema fondato sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dalla sua sostituzione con il socialismo, la società dei lavoratori, con classe operaia al potere.
Quale avvenire si può immaginare senza fare piazza pulita del sistema capitalistico che produce ciclicamente crisi come quella che stiamo vivendo, che si è dimostrato incapace di dare ai giovani lavoro e istruzione pubblica e gratuita, che ha creato il mostro del precariato, che permette ai padroni di chiudere le fabbriche e delocalizzare la produzione, che vorrebbe tagliare fuori dalla vita politica i giovani, che chiude gli occhi di fronte al problema della droga, al lavoro minorile, all'emigrazione giovanile e continua, macelleria sociale dopo macelleria sociale, a rubare il futuro a migliaia di giovani per ingrassare la grande finanza, il grande capitale, gli speculatori e i politicanti borghesi?
Su questo richiamiamo la vostra attenzione e vi invitiamo ad aprire un confronto franco e aperto con il PMLI, che da trentasei anni si batte contro il capitalismo e i suoi governi. A chi tra di voi vuol dare il massimo di se stesso alla causa del proletariato e del socialismo proponiamo di rompere ogni indugio e di unirsi al PMLI come militante o simpatizzante. Assieme avremo più forza per rovesciare cielo e terra.
La storia dimostra che per rovesciare il vecchio mondo dei padroni e realizzare il nuovo mondo dei lavoratori bisogna armarsi della cultura del proletariato, ossia il marxismo-leninismo-pensiero di Mao, avere un forte e radicato Partito del proletariato e fare la rivoluzione.
Non dobbiamo permettere al capitalismo di continuare a distruggere il futuro e i diritti dei giovani. È principalmente da voi giovani, soprattutto operaie e operai, che dipende il successo della lotta per il cambiamento sociale, perché il mondo vi appartiene e il futuro è vostro. E allora prendete in mano il vostro futuro, osate ribellarvi contro il capitalismo, i suoi governi, la sua cultura, le sue proposte, le sue idee e i suoi stili di vita, gettatevi nella lotta di classe e battetevi in prima fila per l'Italia unita, rossa e socialista, per realizzare un futuro privo dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo, la disparità tra la donna e l'uomo, le disuguaglianze territoriali, la disoccupazione, il razzismo, la povertà, la guerra imperialista, e per creare le condizioni per l'abolizione delle classi. Non c'è nulla di impossibile al mondo per chi osa scalare le vette più alte.
Un nuovo mondo ci attende, lottiamo per conquistarlo!
Gridate forte e chiaro in tutte le piazze: Né Berlusconi, né Letta! La via maestra è il socialismo e il potere del proletariato!
Avanti con forza e fiducia verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Con i Maestri e il PMLI vinceremo!

La Commissione giovani del CC del PMLI

3 ottobre 2013