Studio dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello (Firenze) del PMLI sul rapporto di Granito alla riunione plenaria della Commissione centrale di organizzazione
Migliorare la qualità delle istanze significa dare ali al lavoro di radicamento del Partito

Il Rapporto del compagno Dario Granito alla riunione della Commissione per il lavoro di Organizzazione del CC del PMLI dà gambe alle indicazioni contenute nel rapporto del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, tenuto alla 4° Sessione plenaria allargata del 5° Comitato centrale del PMLI.
Ci tocca particolarmente quando il compagno Granito tocca il punto del miglioramento della qualità delle istanze di base che devono dare ali al lavoro di radicamento nei vari luoghi di lavoro, studio e vita. Ormai non è più una questione rimandabile. Come Organizzazione di Vicchio è necessario svolgere con continuità l'attività di radicamento; finora è stata svolta a fasi troppo alterne, purtroppo anche per fattori indipendenti dalla nostra volontà. Si svolgono le diffusioni a volte i banchini in comune con l'Organizzazione di Rufina del Partito. Purtroppo per quanto riguarda la propaganda ci mancano fabbriche con un buon numero di operai nelle quali svolgere le diffusioni; cerchiamo di rimediare con la propaganda nei vari luoghi di vita nei quali raggiungiamo anche i lavoratori. Mentre a livello scolastico abbiamo due scuole superiori nelle quali svolgiamo la propaganda e in cui raggiungiamo, da non dimenticare, anche un certo numero di lavoratori della scuola. Mentre a livello sindacale abbiamo possibilità di fare attività tramite il simpatizzante Andrea Bartoli membro della RSU nell'azienda in lavora, carica nella quale è stato recentemente rieletto dai lavoratori.
Purtroppo siamo troppo carenti negli interventi sulle questioni locali e nella relativa possibilità di fronte unito. Dobbiamo semplicemente applicare con costanza la parola d'ordine ”Studiare, concentrarsi sulle priorità, radicarsi; radicarsi,concentrarsi sulle priorità, studiare”. Applicando così il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e la linea politica del PMLI nella zona dove operiamo. Con questo tipo di intervento otteniamo tra l'altro anche una maggiore conoscenza del territorio. Pur senza fare grandi piani megagalattici, si tratta di individuare di volta in volta la priorità sulla quale intervenire, studiare la faccenda e intervenire. Stando attenti a legare il particolare al generale, vale a dire alla lotta contro il governo del Berlusconi democristiano Renzi e al nostro obbiettivo di abbattere il capitalismo e instaurare il socialismo. Anche dal punto di vista dello studio abbiamo la necessità di rafforzarlo su temi specifici e mirati.
Ultimamente abbiamo trattato sul nostro Organo il tema della discarica di Paterno e tramite Andrea a livello sindacale, sulla piattaforma per il lavoro della CGIL nel Mugello. Bisogna aumentare interventi di questo tipo.
E' giusto curare la qualità delle istanze anche a scapito della quantità, dando priorità ai rapporti interni di Partito. E' tanto difficile conquistare nuovi militanti che vanno curati. Altrimenti rischiamo di costruire sulla sabbia invece che sulla roccia e ragioniamo da idealisti e non da materialisti e rischiamo la monolicità del Partito. Altrimenti possiamo conquistare quanti militanti vogliamo ma se poi non li curiamo a dovere avanziamo solo apparentemente e rischiamo di non distinguerci fino in fondo dai vari partiti della “sinistra” borghese.
La richiesta di parere sul comunicato dell'UP sui fatti di Parigi è già frutto di questi nuovi rapporti che ci sono al nostro interno. E' questo il bello del Partito dove c'è dibattito, ci si confronta sulle varie questioni e non si accettano le cose per partito preso.

18 febbraio 2015