Accetto commosso e con onore di diventare collaboratore esterno de “Il Bolscevico”

Cari compagni,
grazie di cuore della proposta di diventare collaboratore esterno stabile del glorioso Il Bolscevico con il compito di curare i temi calabresi!
Proposta che accetto, commosso, con grande gioia, onore e piacere e con l'impegno di migliorare, in qualità e in quantità, nel tempo il mio apporto al glorioso organo del Partito del proletariato italiano!
Impegnandomi ancor di più nello studio della linea politica e giornalistica del PMLI agganciandola alla realtà locale, naturalmente sempre nel rispetto del centralismo democratico e con massimo spirito autocritico anche per evitare errori, inesattezze o improprietà che possono sempre verificarsi (come è ovvio che sia) sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, imparando dagli errori con l'obiettivo di non commetterli più e quindi di farne tesoro poiché se sbagliare è umano, perseverare è, trotzkista e anarchico!
Nel rispetto del centralismo democratico e delle decisioni della Redazione centrale del giornale dicevo anche per quel che riguarda i temi calabresi da trattare, nel senso che ciò che io posso considerare prioritario per un numero di imminente pubblicazione dal mio punto di vista, potrebbe essere invece meno importante di un altro tema dal punto di vista del Centro e quindi della stessa Redazione centrale (esempio meglio trattare di un comune dissestato piccolo e magari non in risalto sui media borghesi che non fare un articolo-fotocopia in salsa regionale di un momento di lotta della masse anche in Calabria se Il Bolscevico ne avesse già parlato da un punto di vista nazionale o magari viceversa, meglio rilanciare la lotta e posticipare l'articolo sul comune e così via), tenendo sempre presente che ciò che conta è lo spirito di squadra e il lavoro collettivo, imparando gli uni dagli altri con l'obiettivo di far diventare sempre più rosso e potente Il Bolscevico , anche nel trattare i temi calabresi, per il bene della causa e del PMLI!
Sono io che ringrazio umilmente il Partito e il suo glorioso organo, per la sua linea politica generale, di massa e giornalistica sviluppata in 38 anni (senza dimenticare i 10 anni dell'OCBI m-l) di Lunga Marcia politica e organizzativa che ha aperto la terza fase della lotta di classe in Italia conquistando il merito storico, scritto a lettere d'oro nella storia del movimento operaio di tutto il mondo, di aver aperto le porte all'avvento del socialismo in Italia!
Merito storico ormai acquisito e che rimarrà tale in eterno, anche nella sciagurata ipotesi che la borghesia riesca a far cambiare colore al PMLI, nel senso che se anche ciò avvenisse in quel caso bisognerebbe comunque partire dall'opera dei marxisti-leninisti portata avanti fino a quel momento per creare un nuovo partito ancor più rosso.
Né più né meno come la vittoria dei revisionisti nel PCUS che fu di Lenin e Stalin e nel PCC che fu di Mao non ha cancellato nulla degli immortali meriti storici di quei partiti e dei Maestri, al contrario!
In particolare penso a quanto fatto dal PMLI dal punto di vista della lotta al revisionismo italiano, la sua fedeltà alla via dell'Ottobre calata dialetticamente alla situazione del nostro Paese, la lotta al regime neofascista italiano e contro la Ue imperialista (superfluo aggiungere che bisogna lottare perché il cambio di colore del PMLI non avvenga, ovviamente).
Grazie di cuore a tutta la Redazione centrale de Il Bolscevico e al Centro del PMLI!
Avanti con forza e fiducia verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Uniti, coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Saluti marxisti-leninisti.
Giordano - Calabria

25 febbraio 2015