Nel pomeriggio di venerdì 6 marzo un gruppo di fascisti ha tentano di interrompere la normale attività di propaganda del PMLI a Modena.

Già da Piazza Torre si sentivano cori inneggianti al duce e al fascismo, prova che la squadraccia nera era già a conoscenza della presenza del banchino del PMLI, una volta arrivati davanti ai compagni, i fascisti, in numero superiore, hanno continuato ad urlare “Viva il duce!” e “Vergognatevi!” e hanno tentato di tirare via manifesti e bandiere, i compagni coraggiosamente hanno affrontato a parole i fascisti alzando la voce, invitandoli ad allontanarsi e hanno protetto il banchino evitando lo scontro fisico.

Dopo il grave ordine del giorno del 22 gennaio scorso in cui tutto il Consiglio comunale di Modena condannò politicamente le tesi sostenute del PMLI, questo episodio probabilmente può che esserne la conseguenza, la borghesia reazionaria non avendo modo di impedirci la libertà di espressione, poiché siamo in piena regola con le leggi democratiche borghesi, può aver creato le condizioni per problemi di ordine pubblico, unico modo per negarci l'occupazione di suolo pubblico.

Durante gli attimi di tensione, sono passate varie volte le “forze dell'ordine”, addirittura è passata a piedi una pattuglia della polizia municipale proprio davanti al banchino e nessuno è intervenuto. Dopo questo episodio i compagni hanno continuato regolarmente l'attività di propaganda con coraggio proletario rivoluzionario. E' evidente che alle istituzioni borghesi l'attività dei marxisti-leninisti sotto al portico del comune di Modena non va giù poiché il PMLI è in continua presenza tra le masse popolari locali collezionando consensi e successi. Finché ci saranno i marxisti-leninisti a Modena ci sarà un'opposizione proletaria rivoluzionaria contro il regime capitalista, il governo del Berlusconi democristiano Renzi e la giunta Muzzarelli.

Tutto per il PMLI, il proletariato e il socialismo!

Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

L'Organizzazione di Modena del PMLI