Firenze
Assemblea nazionale Stop TTIP Italia
Presenti anche il PMLI e “Il Bolscevico”

TTIP, acronimo di Atlantic Trade and Investment Partnership, Partenariato Atlantico per il Commercio e gli Investimenti. E' il trattato di libero scambio, dai contenuti ancora segreti, che UE e USA tentano ormai da un anno di concludere con l'obbiettivo di istituire il più mostruoso e gigantesco mercato unico ultraliberista della storia dell'imperialismo mondiale. Le cifre parlano da sole: l'area di libero scambio euro-americana potrebbe coinvolgere circa 800 milioni di consumatori e valere il 50% del PIL mondiale.
Quel poco che trapela ci rivela come le ricadute sarebbero enormi, soprattutto per le masse popolari europee in settori importanti, come i diritti dei lavoratori, i servizi pubblici, tra cui salute e istruzione, la protezione dell’ambiente, lo sfruttamento dell'energia, la valorizzazione dei prodotti alimentari. Il quadro legislativo che accompagnerebbe il TTIP prevederebbe infatti modifiche delle normative sui diritti del lavoratore, sulla linea del Jobs Act renziano, ulteriori privatizzazioni, pesanti modifiche sulle normative circa origine degli alimenti, l'uso o il divieto degli organismi geneticamente modificati.
Un mostruoso trattato preceduto dal CETA, Comprehensive Trade and Economic Agreement (L'accordo economico e commerciale globale, di recente negoziato tra l'UE e il Canada) che opera sugli stessi obbiettivi del TTIP e che è una una sorta di prova generale sulla fattibilità del prossimo accordo UE-USA.
Per combattere questa mostruosità, il movimento Stop TTIP Italia, cui aderisce anche il PMLI in un'ottica di fronte unito sul tema, il 14 e 15 marzo a Firenze, nella Sala del Consiglio di Quartiere 2, ha tenuto un'assemblea nazionale, dal carattere sostanzialmente organizzativo, cui ha partecipato anche la compagna Giovanna Vitrano come inviata del PMLI e de “Il Bolscevico”. I partecipanti hanno discusso di come consolidare la crescita dell’azione politica e dell’operatività dei comitati locali, nati in più parti d'Italia, e di come condividere e calare concretamente nei territori le strategie di sviluppo della Campagna, a cominciare dall’appuntamento della Giornata di azione globale internazionale del 18 aprile prossimo.
Durante l'assemblea si è anche discusso di come condurre la ICE (Iniziativa Cittadini europei) che in Italia si è riproposta di raggiungere l’obiettivo di 54.000 firme entro aprile 2015 da presentare al parlamento europeo.
Per aiutare la campagna, i singoli possono firmare e far firmare la petizione sul sito https://stop-ttip.org/firma/
Invitiamo tutti i militanti, i simpatizzanti e gli amici del PMLI, nonché i lettori de “Il Bolscevico” ad attivarsi velocemente per apporre la propria firma e ad appoggiare concretamente la campagna.
Sul sito www.stop-ttip-italia.net nella sezione “Materiali” è possibile scaricare il modulo cartaceo della raccolta firme, che le Cellule ed Organizzazioni locali del PMLI possono tenere presso i propri banchini e le proprie sedi e portare in manifestazione.
Una volta compilati, i moduli dovranno essere spediti via posta all’associazione “A SUD”, in Piazzale del Giardino Zoologico n°2 - 00197 Roma.
Tra le richieste dell'assemblea alle varie organizzazioni e partiti aderenti quella di caricare sul loro sito il widget per la raccolta firme europea.

18 marzo 2015