Nota a tutte le tabelle elettorali

Il Bolscevico è l'unico giornale che tradizionalmente pubblica accanto ai valori assoluti dei voti ottenuti da ciascun partito e lista e dall'astensionismo (diserzione dalle urne, scheda annullata o lasciata in bianco) le percentuali rapportate all'intero corpo elettorale e non semplicemente le percentuali sui soli voti validi che risultano, specie in presenza di un'astensione così alta, gonfiate e prive di effettivo valore.
Le tabelle si riferiscono alle sole elezioni regionali nelle sette regioni a Statuto ordinario coinvolte nel voto del 31 maggio. I dati sono stati raffrontati sia alle precedenti elezioni regionali 2010 sia alle ultime elezioni politiche del 2013. In questo ultimo caso i dati sono quelli della Camera proporzionale riferiti però solo ai voti espressi dagli elettori in Italia, essendo impossibile sommarvi i voti degli italiani residenti all'estero. Ciò comporta uno scarto tra i corpi elettorali relativi alle elezioni ravvicinate e una non completa omogeneità dei raffronti, tuttavia tali raffronti sono da considerare attendibili poiché è assai ridotto il peso del corpo elettorale degli italiani nei paesi UE e perché i loro voti rappresentano solo circa il 6% degli aventi diritto.
Avvertiamo che i raffronti con le elezioni regionali 2010 e anche con le politiche 2013 sono tutt'altro che agevoli e difficili poiché alcuni partiti sono scomparsi, altri si sono frammentati o accorpati, altri sono nati dopo quella data. Quando non abbiamo potuto assegnare i voti espressi a liste presentatesi nel 2010 e nel 2013 e oggi non presenti, tali voti sono stati comunque segnalati a parte o accorpati negli "altri".
In particolare, i voti ottenuti da Forza Italia sono stati raffrontati con quelli ottenuti dal PDL nel 2010 e nel 2013 essendo comunque FI la componente di gran lunga maggioritaria nel PDL.
Per quanto riguarda le varie liste a sinistra del PD queste, secondo il caso, sono state raffrontate volta a volta con i voti presi in precedenza da SEL, PRC, Federazione della sinistra, Rivoluzione civile di Ingroia, L’Altra Europa per Tsipras, ecc.
 

4 giugno 2015