Un regalo di Napolitano, firmato da Mattarella
Serra, finanziere e consigliere di Renzi, nominato commendatore

Davide Serra, il finanziere e consigliere economico del premier Matteo Renzi, è stato insignito dall'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del prestigioso ordine al merito di commendatore dell’ordine al merito della Repubblica. Si tratta “dell’ordine più alto della Repubblica Italiana (più del Cavaliere del Lavoro), che normalmente può essere dato solo a residenti in Italia e la prima volta con grado di Cavaliere” ha sottolineato fra l'altro Serra con aria tronfia.
La nomina è stata a dir poco vergognosa, se si considerano gli stretti legami fra Serra, magnanimo finanziatore elettorale e conferenziere leopoldino, e il premier Renzi che in cambio ha proposto e sponsorizzato la sua candidatura all'ordine quirinalizio. La firma della nomina risale al 27 dicembre scorso quando al Quirinale c'era ancora Napolitano che ha sfruttato l'ultima infornata utile per conferire a Serra il prezioso regalo su esplicita richiesta di Renzi. ll 27 dicembre, ricorrenza della promulgazione della Costituzione, infatti è l’unica data – insieme al 2 giugno – in cui si può assegnare questo tipo di onorificenza.
A proporla è stato il ministero degli Esteri – su input dell’ambasciata italiana a Londra – Renzi e Napolitano hanno subito controfirmato e ora a Sergio Mattarella, è toccato “l'onore” di presenziare alla cerimonia il 2 giugno.
La notizia è trapelata non in dicembre ma successivamente dopo che è stata diffusa dallo stesso Serra con una lettera inviata agli “amici più stretti” e resa pubblica solo il 4 maggio scorso. Nella missiva il fondatore del fondo speculativo di investimento Algebris con sede nel paradiso fiscale delle Isole Cayman, nonché generoso finanziatore delle Leopolde e ora anche consulente finanziario di Renzi, sottolinea fra l'altro anche le due "eccezioni" che hanno consentito il conferimento dell'onorificenza "arrivata su richiesta della Farnesina" con la seguente motivazione: “Per essersi impegnato nella promozione dell’Italia come meta di investimenti finanziari”.
“Volevo dirvi – scrive Serra agli amici – che il presidente della Repubblica, su richiesta della Farnesina ha firmato il decreto che mi nomina Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana... non aspettandolo, non avendolo chiesto, né sapendo cosa fosse quando me lo hanno comunicato, sono particolarmente onorato di averlo ricevuto dal Quirinale”. Anche perché sottolinea Serra “Il presidente ha firmato un decreto che me lo conferisce nonostante sia da 20 anni residente all’estero e subito con il grado di Commendatore, ben 2 livelli sopra ciò che la legge permette per la prima nomina. Insomma due eccezioni”.
Altro che “premiare i capaci e meritevoli”!
La verità è che il governo Renzi, premia e indica come modello ed “esempio da seguire” proprio uno speculatore senza scrupoli come Serra che questo debito ha contribuito a creare ed è perciò tra i massimi responsabili della crisi economica e finanziaria che continua ad affamare e a gettare sul lastrico milioni di persone in tutto il mondo.

1 luglio 2015