L'ex capo del FMI sarà consigliere di Castro
E' facile immaginare quali saranno le sue ricette economiche

L’ex direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi), il socialista francese Dominique Strauss-Kahn, sarà un consulente del presidente cubano Raul Castro per lo sviluppo dell’economia dell'isola col compito di gestire i rapporti commerciali con gli Stati Uniti e i paesi occidentali, dopo la fine dell'embargo e il riavvio delle relazioni diplomatiche tra Washington e l'Avana.
Dal Fmi a Cuba il passo potrebbe sembrare molto ardito ma considerando la quantità delle riforme capitaliste attuate e programmate da Raul Castro, Strauss-Kahn non si troverà molto in difficoltà a lavorare e a continuare a mettere in pratica le sue ricette economiche, che è facile immaginare quali siano, quelle neoliberiste nelle quali è esperto.
Strauss-Kahn è membro del Partito socialista francese ed è stato in passato più volte ministro in dicasteri economici nei governi di Parigi a guida socialista; dall'1 novembre 2007 al 18 maggio 2011 è stato direttore generale del Fondo monetario internazionale (FMI) applicando meticolosamente le ricette neoliberiste dell'organizzazione finanziaria imperialista che presta soldi in cambio di politiche di lacrime e sangue ai paesi in difficoltà. Viaggiava a vele spiegate ed era indicato tra i possibili candidati alle presidenziali francesi prima di essere travolto da uno scandalo sessuale, non il primo e non l'ultimo che gli sarebbero capitati. Quello che il 14 maggio 2011 lo portò all'arresto da parte della polizia americana fu archiviato tre mesi dopo dalla procura di New York ma nel frattempo si era dovuto dimettere; Sarkozy lo aveva sostituito volentieri con la fedele Christine Lagarde, l'attuale responsabile del Fmi che ne ha proseguito l'opera. Lui lavorerà adesso all'Avana, oramai tornata all'ovile dell'imperialismo Usa e mondiale.

2 settembre 2015