I due motivi che pongono questa commemorazione negli annali del Partito
Scuderi: “Le figlie e i figli migliori della classe operaia devono continuare a essere la testa e la spina dorsale del PMLI”
di Giovanni Scuderi

Care compagne e cari compagni, permettetemi che dica due parole anch'io.
Penso che questa commemorazione di Mao rimarrà negli annali del Partito, per due motivi.
Anzitutto perché col brillante discorso del compagno Federico Picerni abbiamo verificato che i giovani dirigenti nazionali del PMLI sono già in grado di essere i continuatori della nobile causa del socialismo in Italia. Abbiamo quindi la certezza, considerando anche un'altra misura strategica, che il nostro amato Partito avrà un avvenire marxista-leninista. Tutti i giovani militati del Partito qui presenti e quelli assenti per motivi di forza maggiore devono sentirsi coinvolti in questo compito fondamentale e strategico, e agire di conseguenza sulla base delle dieci citazioni di Mao sui marxisti-leninisti.
Il secondo motivo dell'importanza storica di questa commemorazione di Mao sta nell'intervento dei compagni Alberto e Andrea, due operai simpatizzanti del PMLI, che hanno confermato quanta forza rivoluzionaria sui piani ideologico e politico possono sprigionare i figli migliori della classe operaia quando sono armati del marxismo-leninismo-pensiero di Mao. Dobbiamo quindi perseverare nel lavorare tra la classe operaia e i lavoratori e sul fronte sindacale affinché un numero sempre crescente di operaie e di operai di avanguardia seguano il loro esempio facendo propria la teoria rivoluzionaria marxista-leninista e unendosi al PMLI come militanti o simpatizzanti. Le figlie e i figli migliori della classe operaia devono continuare a essere la testa e la spina dorsale del PMLI. Solo così la lotta di classe si infiammerà e arriverà il tempo della rivoluzione proletaria, dell'abbattimento del capitalismo e della conquista del socialismo e del potere politico da parte del proletariato.
Intanto le studentesse e gli studenti marxisti-leninisti e le operaie e gli operai marxisti-leninisti, sorreggendosi a vicenda e imparando gli uni dagli altri, lavorino all'unisono per affossare la “Buona scuola”, che è al servizio della classe dominante borghese e del capitalismo, e per cacciare il nuovo duce Renzi.
Uniti e combattivi, con Mao, gli altri Maestri e il PMLI vinceremo!

6 settembre 2015