Comunicato della riunione plenaria della Commissione giovani del CC del PMLI

 
La Commissione Giovani del CC del PMLI si è riunita in seduta plenaria il 10 ottobre 2015 presso la Sede centrale del PMLI e de “Il Boslcevico” a Firenze per fare il punto sulla situazione giovanile in Italia e delineare i compiti del Partito sul fronte giovanile e studentesco a breve-medio termine, sulla base di una relazione presentata dal compagno Federico Picerni, Responsabile della Commissione.
La relazione ha denunciato la situazione drammatica in cui vivono i giovani oggi in Italia, condannati al precariato dal “Jobs act”, e la fascistizzazione e aziendalizzazione della scuola pubblica ad opera della “riforma” Renzi-Giannini, facendo inoltre un quadro dell'attuale mobilitazione studentesca che appoggiamo e che ci auguriamo rivendicherà quel potere nelle scuole che spetta di diritto agli studenti. Riallacciandosi ai drammatici avvenimenti estivi che hanno visto giovani morti per droga, ha inoltre denunciato come la droga sia un mostro funzionale al capitalismo sia in termini di profitto, sia per inibire la combattività dei giovani.
La Commissione ha quindi tratto un bilancio critico e autocritico dell'attività svolta sin qui ed ha preso una serie di misure per passare ad una fase ancora più matura e avanzata del proprio lavoro, in particolare migliorando la divisione dei compiti al suo interno e la responsabilizzazione di ciascun membro, e mettendo pienamente in pratica i tre elementi per il successo del lavoro giovanile: la linea giovanile e studentesca; il lavoro della Commissione centrale giovani rispettando e sviluppando tale linea; l'impegno coerente e perseverante del Partito, a cominciare dai suoi giovani militanti, ad applicare la linea.
Nell'interessante discussione seguita alla relazione, tutti i membri della Commissione si sono presi l'impegno a migliorare ulteriormente il loro lavoro collettivo, tenere sotto tiro i provvedimenti del governo e fare fuoco e fiamme soprattutto sui problemi dei giovani precari e disoccupati e degli studenti, intervenire con maggiore tempestività, superare i propri limiti e studiare di più tutti quei punti sui quali sono maggiormente indietro. La Commissione ha sottolineato che considera “fondamentale” il compito di seguire, orientare e aiutare i giovani militanti e simpatizzanti nel loro lavoro studentesco, nonché di stimolare l'intero Partito a portare le nostre rivendicazioni fra le masse giovanili e studentesche.
La riunione ha quindi approvato il Vademecum delle studentesse e degli studenti marxisti-leninisti, un tipo di documento inedito nella storia del PMLI. Come è stato detto nella relazione, è “un bellissimo lavoro collettivo dell'intero Partito visto che ci siamo avvalsi di tutta l'elaborazione fatta fin qui sulla linea studentesca”. Si tratta di “uno strumento utilissimo, snello, di facile consultazione per impostare correttamente il lavoro studentesco del Partito e singolarmente dei compagni che vi prendono parte diretta”. La Commissione invita l'intero Partito, a partire dalle studentesse e dagli studenti, a studiare, applicare e far applicare le indicazioni contenute nel Vademecum
Infine è stato stabilito il piano delle proprie future attività in ordine di priorità, sono stati assegnati i compiti a breve-medio termine e preparate alcune circolari interne al Partito.
La Commissione Giovani ribadisce la necessità delle studentesse e degli studenti marxisti-leninisti, di lavorare assiduamente e in maniera continuativa all'interno della propria scuola e università, del movimento studentesco e di ricercare il contatto e il confronto con gi studenti, intervistandoli sui loro problemi. È necessario continuare a diffondere il volantino su “Mao e l'istruzione nel socialismo” e spronare tutti gli studenti e i giovani con cui siamo o veniamo a contatto a leggerlo e commentarlo. In questo quadro dobbiamo cercare di intervistare gli studenti davanti alle scuole, agli atenei e alle manifestazioni, magari preparando prima un breve questionario, chiedendogli quali sono i problemi che sentono maggiormente e stimolando la loro riflessione sulla “Buona scuola” e sul governo Renzi.
La Commissione saluta con entusiasmo le manifestazioni studentesche svoltesi il giorno precedente 9 ottobre che, insieme a quelle del 2 ottobre, hanno registrato un grande successo, e appoggia con decisione la mobilitazione delle studentesse e degli studenti contro la “Buona scuola”. È un'occasione d'oro che non dobbiamo lasciarci sfuggire, e la Commissione pertanto ringrazia vivamente le compagne e i compagni che erano in piazza il 9 ottobre insieme agli studenti, talvolta in primissima fila. Dobbiamo perseverare nel lavoro di massa studentesco migliorandolo, realizzare esperienze modello del lavoro studentesco e conquistare più militanti e simpatizzanti studenti per aprirci le porte del movimento studentesco.
La Commissione esprime inoltre solidarietà alle studentesse e agli studenti di Torino sgomberati dalle “forze dell'ordine” dallo stabile dell'ex gasometro Italgas che avevano occupato.
A conclusione della riunione, la Commissione è stata ricevuta dal compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, il quale ha espresso la sua massima soddisfazione per i suoi risultati ed ha affermato di ritenerla una commissione modello, auspicando che continuerà su questa strada. Il compagno Scuderi ha quindi rivolto due preziose raccomandazioni ai membri della Commissione: “Tenere alto il livello del lavoro giornalistico, seguire l'attualità e intervenire tempestivamente”; “Continuare a guidare, seguire e ispirare e, se necessario, criticare le Istanze di base e in particolare i compagni studenti”, se non fanno bene il loro lavoro giovanile e studentesco. I compagni si sono impegnati a tenere a mente queste raccomandazioni, riflettere sul loro contenuto e metterle in pratica.
La giornata si è conclusa nell'entusiasmo dei compagni, determinati a mettercela tutta per essere all'altezza delle aspettative dell'intero Partito.

14 ottobre 2015