Il Comitato centrale del PC (ml) di Panama appoggia la posizione del PMLI sullo Stato islamico

Il Comitato centrale del Partito Comunista (ML) di Panama, esprime il suo appoggio e solidarietà internazionalista proletaria alla posizione ufficiale espressa dal Comitato centrale del Partito marxista-leninista italiano, e assunta pienamente dalla 5ª Sessione plenaria del quinto 5O Comitato centrale, di “appoggio ai movimenti antimperialisti islamici e alla guerra antimperialista dello Stato islamico” di fronte alla guerra di aggressione genocida attuata dalle tre superpotenze imperialiste (USA, Russia e Cina socialimperialista), più i paesi imperialisti dell'Europa occidentale, Iran e il gruppo di resistenza libanese Hezbollah, uniti in una Santa Alleanza colonialista per mettere a ferro e fuoco le aspirazioni e la lotta dei popoli arabi del Maghreb e Medio Oriente per unirsi in una nazione araba autonoma e indipendente, economicamente, politicamente e culturalmente.
Questa posizione assunta dal partito fratello PMLI, risponde alle verità universali e ai principi rivoluzionari del marxismo-leninismo-pensiero di Mao, adottati e difesi dall'autentico movimento comunista internazionale fin dalle origini, dal 1919 in poi, ha suscitato la rabbia e l'odio dei falsi comunisti, ieri revisionisti moderni e oggi revisionisti di tipo nuovo, falsi antimperialisti e la sinistra borghese tutta. Quelli che, malvagiamente, alla stessa stregua degli imperialisti, hanno alimentato il mare delle distorsioni, falsificazioni e menzogne calunniose sulla linea politica internazionale del PMLI. Infamandola a sproposito, appellandola come “allineata all'imperialismo”, “agente dell'imperialismo americano”, “reazionaria”, “revisionista”, “trotzkista” e altri epiteti denigratori. Mentendo sapendo di mentire, calunniando sapendo di calunniare.
Per costoro, animati dall'odio di classe anticomunista e antimaoista, tutto è valido per screditare una verità rivoluzionaria e “liberarsi” della presenza di un partito che gli fa ombra ed è fautore della corretta interpretazione delle contraddizioni che segnano e determinano l'attuale situazione internazionale. Situazione segnata dallo scontro armato tra le forze sociali e politiche antimperialiste e le svariate aggressioni imperialiste sanguinose dei neocolonialisti. Tra le guerre imperialiste, ingiuste e reazionarie, e le guerre popolari di liberazione nazionale antimperialiste; tra la controrivoluzione armata e la rivoluzione armata.
Rinnegando la verità rivoluzionaria e oggettiva, costoro hanno favorito le aspirazioni e le posizioni dell'imperialismo internazionale in generale, e abbandonato alla loro sorte i popoli e paesi vittime, in particolare del Terzo mondo. È un autentico affronto ai sacri principi dell'internazionalismo proletario marxista-leninista-pensiero di Mao. E così hanno finito per diventare complici coscienti delle ambizioni egemoniche delle tre superpotenze. Le quali lottano per dominare il mondo e imporre la dittatura politica, fascista, del capitale internazionale globalizzato.
Particolarmente odiosi l'attacco anticomunista contro il PMLI (si noti, che non entrano in merito e non confutano con argomenti teorici e politici l'analisi della situazione internazionale presentata dai marxisti-leninisti italiani, preferendo attaccarlo) e contro il suo massimo esponente, compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI.
Pertanto, rigettando ogni morale rivoluzionaria proletaria che accompagna i principi fondamentali del marxismo-leninismo-pensiero di Mao, questi falsi “comunisti”, “antimperialisti”, “amici dei popoli arabi” e “nemici acerrimi del loro Stato borghese imperialista” hanno suonato la loro stonata campana in difesa della giustezza dei criminali bombardamenti aerei russi e americani in Siria e Irak, istigando le istituzioni dello Stato borghese italiano a perseguire penalmente i marxisti-leninisti italiani perché “appoggiano” lo Stato islamico e la sua giusta guerra nazionale di resistenza antimperialista. Spudorati e infami!
Per tutto questo, noi comunisti (marxisti-leninisti) di Panama:
RIAFFERMIAMO la nostra totale identità e appoggio all'internazionalista e proletario rivoluzionario Partito marxista-leninista italiano, fermo e ancorato all'ideologia del proletariato comunista mondiale, il marxismo-leninismo-pensiero di Mao.
APPOGGIAMO, nella maniera più esplicita possibile, la posizione di politica internazionale assunta dalla 5ª Sessione plenaria del 5° Comitato centrale del Partito marxista-leninista italiano, salutata dall'approvazione di tutti i membri, quadri e Dirigenti, di appoggio alla guerra antimperialista dello Stato islamico contro la guerra colonialista delle tre superpotenze imperialiste ai danni dei popoli di Siria e Irak. In difesa dell'autodeterminazione e dell'indipendenza nazionale a cui hanno diritto i popoli di Siria, Irak, Maghreb e del Medio Oriente. Non ammettiamo alcuna ingerenza dei poteri politici e militari negli affari interni di questi popoli e paesi arabi, e chiediamo la soppressione e chiusura di tutte le basi militari imperialiste nella regione, il ritiro immediato di tutte le sue truppe, mercenarie e agenti della destabilizzazione in molti paesi arabi. Fuori gli imperialisti nordamericani, russi, cinesi e delle potenze capitaliste dell'Europa occidentale!
RIGETTIAMO decisamente tutta questa campagna internazionale, sporca e denigratoria, alimentata dalle bande di falsi comunisti, falsi antimperialisti e internazionalisti ipocriti, trotzkisti, socialimperialisti e revisionisti di vecchio e nuovo conio contro il Partito marxista-leninista italiano tendente a sporcare la sua immagine rivoluzionaria e internazionalista proletaria marxista-leninista-pensiero di Mao, sottrargli le simpatie e il rispetto sulla scena internazionale e nazionale, e di seguito, isolarlo dalle masse proletarie e lavoratrici d'Italia.
CONDANNIAMO, nel modo più fermo e risoluto, l'intento infame di sporcare e diffamare l'immagine linda del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI.
CONDANNIAMO con rabbia e duramente l'antidemocratica e anticomunista campagna mediatica che incita lo Stato e l'apparato giudiziario borghese imperialista italiano a perseguire, penalizzare e condannare il PMLI e i suoi militanti per aver fatto propaganda e invitato il popolo italiano ad appoggiare e a difendere la guerra antimperialista dello Stato islamico, e nel contempo a opporsi alla politica guerrafondaia e interventista del governo, con l'obiettivo di cacciarlo per aver appoggiato servilmente le tre superpotenze imperialiste.
CHIAMIAMO tutte le forze sociali e politiche, autenticamente marxiste-leniniste, internazionaliste, patriote e realmente democratiche, tanto del nostro Paese come all'estero dove arriva la nostra voce, a solidarizzare con il PMLI e il suo Segretario generale, oggetti di una mattanza antidemocratica e della persecuzione giudiziaria e della repressione politica, per aver rivendicato la piena libertà di pensiero e di propaganda di fronte allo Stato borghese imperialista che intende seguire la stessa strada di aggressione e intervento armato del dittatore fascista Mussolini in Libia, Irak, Siria e in tutto il Nord Africa.
Fuori le superpotenze imperialiste dalla Libia, Siria, Irak e tutto il Medio Oriente!
Sosteniamo la guerra antimperialista dello Stato islamico contro le superpotenze imperialiste, Turchia, Israele e i governi reazionari arabi e del Magreb!
Difendiamo il diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza nazionali dei popoli del Magreb e del Medio Oriente!
I popoli arabi siano lasciati liberi di risolvere i propri affari interni senza interferenze da potenze straniere!
Che tutte le superpotenze e le potenze imperialiste chiudano le loro basi militari, ritirino i mercenari e gli agenti destabilizzanti dalla Siria, Iraq, Afghanistan e tutto il Medio Oriente!
Che nessuna criminalizzazione colpisca il PMLI!
 
Dal Comitato centrale del Partito Comunista (marxista-leninista) di Panama:
Amilkar Villareal P., Segretario generale
Rosa Libertad, Capo della Commissione centrale Relazioni Internazionali
Gaytan Quibian, Portavoce del Comitato centrale

4 novembre 2015