Movimenti a destra e a “sinistra” in vista delle elezioni comunali a Bologna
SEL spaccata. Nella “Coalizione Civica anche chi vuole “buttare via le bandiere rosse”

Dal nostro corrispondente dell’Emilia-Romagna
A 5 mesi dalle elezioni comunali che decideranno la prossima giunta e il prossimo sindaco di Bologna, di sicuro c’è solo la candidatura per il secondo mandato dell’attuale sindaco PD Valerio Merola e quella del raccomandato (da Grillo) consigliere comunale del M5S Massimo Bugani. Alla loro destra e “sinistra” invece ancora nulla di deciso.
In Forza Italia vi sono alcuni pretendenti ma Berlusconi giorni fa ha avanzato la candidatura di Vittorio Sgarbi che però sta pensando anche alle comunali di Milano, l'importante è andare a caccia di poltrone. La Lega Nord ha posto subito l’altolà in quanto ha già lanciato la consigliera comunale in camicia nero-verde Lucia Bergonzoni e il patto FI-Lega prevede che vi siano candidati condivisi in tutte le città.
Anche a “sinistra” c’è grande divisione.
Prima è stato Mauro Zani, ex dirigente PCI/PDS che nel 2009 non ha aderito al PD, ad annunciare la nascita di “Coalizione Civica”, alla quale aderiscono “Possibile” di Civati, una parte di SEL con i consiglieri comunali Mirco Pieralisi e Cathy Latorre, ex PRC, ex M5S, sindacalisti e alcuni centri sociali con il leader Gianmarco De Pieri che ha dichiarato: “E’ ora di buttare via le bandiere rosse”. Zani lo ha rassicurato: “nel nostro appello iniziale come Coalizione Civica la parola ‘sinistra’ nemmeno c’era”; eppure ha l’obiettivo di unire tutto ciò che si trova a “sinistra” del PD, fungendo da precursore a livello nazionale.
A scompaginare i piani è arrivato Roberto Morgantini, ex responsabile dell’ufficio stranieri della Cgil di Bologna, figura ben conosciuta nel campo sociale, che ha annunciato l’intenzione di creare una lista civica in appoggio al sindaco Merola, che raccoglie un’altra parte di SEL con i consiglieri comunali Lorenzo Cipriani e Lorenzo Sazzini, e punta a prendere consensi nel mondo dell’associazionismo.
Come candidato di “Coalizione Civica” inizialmente si parlava di Paola Ziccone, ex direttrice del carcere minorile del Pratello, poi è spuntato Federico Martelloni, professore associato a giurisprudenza dell’Alma Mater, ma soprattutto componente della presidenza nazionale di SEL, ma probabilmente sarà l’assemblea di metà febbraio a decidere, o ratificare, la nomina a candidato sindaco.
Per Morgantini invece ancora non è stato decisa, o meglio non è ancora stata comunicata l’intenzione di candidarsi evidentemente per non “bruciarsi”, ma di certo vi è l’ingresso nel comitato elettorale di Merola, progetto dal quale dovrebbe poi nascere la lista civica.
Frattanto SEL, il partito personalistico di Nichi Vendola, si sta sfaldando come neve al sole, con i suoi eletti e amministratori che si dividono, chi con l’uno chi con l’altro, alla caccia di poltrone.

10 febbraio 2016