Comunicato stampa
Condanniamo gli attentati di Bruxelles
Cessare la guerra allo Stato islamico per evitarli

 
Il PMLI condanna gli attentati terroristici di Bruxelles, esprime sentite condoglianze ai familiari delle vittime incolpevoli e innocenti e augura pronta guarigione ai feriti.
Questi attentati, come gli altri precedenti a Parigi e in altri Paesi europei e non, non sono un attacco alla “cultura della libertà e democrazia”, come ha detto Mattarella che ha già indossato l'elmetto. Sono invece la diretta conseguenza della guerra che gli imperialisti americani ed europei conducono sistematicamente da tempo contro lo Stato islamico.
Questi attentati, purtroppo, sono destinati a moltiplicarsi nei Paesi aggressori, inclusa l'Italia, se non si mette fine a questa guerra attraverso la quale i Paesi aggressori contano di spartirsi il Medio Oriente e il Nord Africa.
“Innalzare il livello di sicurezza”, con il conseguente restringimento delle libertà democratico-borghesi, serve a ben poco se non si cessa di bombardare lo Stato islamico e se non si tratta con esso.
L'auspicio del PMLI è che il nuovo duce Renzi, che sta seguendo la politica nazionalista, colonialista e interventista di Mussolini, rinunci a guidare la coalizione internazionale per avere la fetta più grossa della torta libica.
Invitiamo le masse popolari, in particolare la classe operaia e le ragazze e i ragazzi antimperialisti, e tutte le forze politiche, sindacali, sociali, culturali e religiose pacifiste a far sentire la loro voce e a scendere senza indugio in piazza per cacciare Renzi nel caso coinvolga l'Italia nell'avventura libica.
 
L'Ufficio stampa del Partito marxista-leninista italiano
 
Firenze, 22 marzo 2016, ore 16,00