Care compagne, cari compagni,

innanzitutto ci uniamo al Centro del Partito nell’esprimere gioia rivoluzionaria per avervi potuti rivedere e riabbracciare in occasione della Commemorazione di Mao. Come ogni anno abbiamo fatto una bella carica di entusiasmo proletario rivoluzionario, da sprigionare appieno con spirito militante nel complesso e impegnativo ma al contempo importante ed entusiasmante anno politico che ci attende. Soprattutto, col suo magistrale e storico discorso, il compagno Giovanni Scuderi ci ha dato l’arma ideologica, teorica, politica e organizzativa più efficace per affrontarlo al meglio, oltreché per affrontare con ancora più forza di prima il capitalismo, il nemico di classe e i loro lacchè revisionisti. Studiamolo, capiamolo e applichiamolo individualmente e collettivamente per metterlo a frutto e conseguire le vittorie sperate attraverso ripetuti e considerevoli sforzi.

Vi scriviamo per informarvi che organizzazioni e collettivi studenteschi hanno convocato una mobilitazione per venerdì 7 ottobre. L’elemento particolarmente interessante di questa tornata è che, a differenza degli anni passati, lo stesso giorno scenderanno in piazza sia i sindacati studenteschi (UdS, Rete della Conoscenza ecc.) sia gli autonomi. In passato erano soliti tenere due giornate separate Era una cosa che auspicavamo e promuovevamo da tempo (v. l’articolo “Basta disperdere le forze. Serve un unico forte movimento studentesco”). Certo siamo ancora lontani dall’avere un movimento studentesco unitario e avanzato, inoltre permane l’egemonia in un caso del riformismo e del costituzionalismo, nell’altro dell’avventurismo e settarismo, ma sicuramente ne guadagneranno la forza, la visibilità e l’impatto delle studentesse e degli studenti che scenderanno in piazza. Speriamo che si terranno anche cortei unitari.

Il dato ancora più significativo è che il minimo comune denominatore di tutte le forze che prenderanno la piazza il 7 ottobre è non solo l’opposizione alla “Buona scuola” ma anche alla controriforma fascista e piduista del Senato.

È un’occasione d’oro per calarci fra le studentesse e gli studenti in lotta, fargli conoscere le nostre posizioni, aprire un dialogo con loro e accattivare l’interesse e la stima degli elementi più avanzati.

Pertanto, invitiamo caldamente tutte le Istanze a fare il possibile per essere presenti a questa mobilitazione. Diffondiamo il volantino per il No al referendum costituzionale e quello per il 50° della Rivoluzione culturale proletaria: “Giovani prendete esempio dalle Guardie rosse per cambiare l’Italia”.

Contiamo soprattutto sul contributo delle studentesse e degli studenti marxisti-leninisti.

Ricorrete al Vademecum delle studentesse e degli studenti marxisti-leninisti con particolare attenzione al capitolo sulle manifestazioni per prepararvi al meglio sul piano dell’azione e della presenza in piazza.

Grazie per questo ulteriore sforzo e calorosi saluti marxisti-leninisti.

Tutto per il PMLI, il proletariato e il socialismo!

Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

La Commissione giovani del CC del PMLI

22 settembre 2016