7 mesi di carcere per furto all'ex capogruppo M5S di Alessandria

È ormai evidente a tutti che il Movimento 5 Stelle predica bene ma razzola male.
L’ennesima conferma di ciò è data dalla condanna a sette mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, inflitta dal tribunale di Alessandria ad Angelo Malerba, quarantatreenne consulente assicurativo ed ex capogruppo della formazione politica nel Consiglio comunale del capoluogo di provincia piemontese.
Il 10 marzo 2016 Malerba era stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato all’uscita della palestra che frequentava con l’accusa di furto di due banconote da 50 euro da un armadietto dello spogliatoio.
Erano mesi che i clienti della palestra denunciavano furti avvenuti nello spogliatoio maschile, e per tale motivo i locali erano sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine, che avevano installato proprio quelle telecamere che hanno poi documentato il furto di cui si è reso autore l’esponente del Movimento 5 Stelle.
E pensare che il Movimento 5 Stelle aveva candidato, nel 2012, il ladruncolo degli armadietti a sindaco di Alessandria, esaltandone l’onestà e magnificandone le elevate doti morali: nel blog di Beppe Brillo l’esponente del movimento politico Domenico Di Filippo in un post del 14 marzo 2012 aveva invitato gli alessandrini a riconoscere in lui un uomo “con la faccia pulita ” e nella stessa data un altro esponente grillino di Alessandria, Andrea Cammalleri, invitava i cittadini a votare per la squadra capeggiata da Malerba in quanto, a suo dire, essi avrebbero così avuto “la possibilità di sapere in tempo reale quello che succede in consiglio e soprattutto come vengono spesi i loro soldi ”.
Se Malerba fosse diventato sindaco di Alessandria grazie alle decisioni del Movimento 5 Stelle di candidarlo, probabilmente gli alessandrini si sarebbero resi conto, e non necessariamente in tempo reale, che il sindaco avrebbe certamente trattato le casse comunali del loro comune in modo non dissimile da come avrebbe alcuni anni dopo trattato il fatidico armadietto.
 
 

13 giugno 2017