I 5 stelle hanno acquisito sempre più i caratteri del fascismo
di Vladimir - Norvegia
1. hanno un capo/padrone, nel loro caso addirittura capo giuridico del movimento, che non è destituibile. Sia Grillo, che il figlio di Casaleggio, salito al potere addirittura per diritto familiare. Anche questa caratteristica fascista (Mussolini si portò dietro il parente Galeazzo Ciano). La piattaforma virtuale, che poteva somigliare al potere dal basso ideato dai comunisti (per es. con i soviet), si è dimostrata una trovata propagandistica di nessuna utilità. Infatti viene attuata solo per determinate questioni, che il capo decide unilateralmente!
2. hanno confermato di non voler mettere in discussione la partecipazione dell’Italia alla Nato, organizzazione militare con cui l'occidente perpetra i suoi piani di conquista, elemento fortemente fascista (Mussolini voleva "civilizzare" L'Etiopia).
3. non hanno alcun progetto per riequilibrare drasticamente la situazione economica a favore di operai, impiegatii famiglie. I "sussidi di disoccupazione" per i quali si richiedono 8 ore di lavoro al giorno, sono paga a basso costo, lo sfruttamento viene attuato, ma coperto dalla espressione imbonitoria "sussidio di disoccupazione". Tale paga è al di sotto del livello di sussistenza, in tutta coerenza ai principi di liberismo avanzato descritto da Marx.
4. non hanno in programma di procedere contro gli interessi di finanza e grandi capitalisti. "Il fascismo è l'alleanza tra multinazionali e governo", lo disse Mussolini stesso. Piuttosto hanno un progetto organizzato in accordo con il capitale, e quindi per la cessione ad essi del bene pubblico, e quindi con la cessione dei relativi potere e guadagno annessi. Di Maio: “Semplicemente mostro loro le coperture che abbiamo in mente: non introduciamo nuove tasse né patrimoniali ma agiamo in regime di spending review. I primi a chiedere la spending review sono soprattutto le grandi associazioni di industriali”. Di Maio dalla Gruber su dove trovare le risorse: "i nostri tecnici riprenderanno il piano di tagli alla spesa pubblica di Cottarelli, per 30 miliardi".
hanno fatto alleanze con movimenti ultraliberisti, in Europa (Farage, ecc.), e ora si accingono a governare con i partiti che siedono in parlamento, tutti (Monti PD, PDL, ecc.) di orientamento liberista (abrogazione art 18, liberalizzazioni, cioè passaggio ai privati di beni e servizi di NOI Stato, adesione piani coloniali Nato, aiuti alle banche private prelevati da tasse dei cittadini, ecc.)
hanno rinnegato uno dei punti di forza degli esordi del movimento. Tra l'altro preso da Marx/Lenin: "la soppressione di tutte le indennità di rappresentanza, la soppressione dei privilegi pecuniari dei funzionari, la riduzione degli stipendi assegnati a tutti i funzionari dello Stato al livello di 'salari da operai'. Eleggibilità assoluta, revocabilità in qualsiasi momento di tutti i funzionari senza alcuna eccezione [..]".
7. alla luce dei punti sopra indicati, acquistano tutto il loro significato concetti/slogan propri del fascismo mussoliniano: "né di dx né di sx", "la peste rossa".

7 febbraio 2018