Il Comitato antifascista di Scandicci chiede la chiusura della sede di Casapound
La giunta comunale piddina guidata da Fallani deve prendere una posizione pubblica per la chiusura del covo fascista

Redazione di Firenze
Prosegue incessante l'attività del Comitato antifascista di Scandicci per far chiudere la vergognosa sede di Casapound aperta a metà maggio in via Elio Chianesi nel popolare quartiere di San Giusto.
L'attività del Comitato si sta concentrando sulla raccolta delle firme indirizzata al sindaco di Scandicci Sandro Fallani (PD) e alla Prefettura di Firenze affinché venga chiuso il covo dei fascisti applicando la XII Disposizione della Costituzione e le leggi Mancino e Scelba.
In occasione della prima provocatoria iniziativa dei fascisti dal titolo “Riprendersi Giovanni Gentile”, ossia la presentazione del libro a cura di Valerio Benedetti con tanto di rappresentante della fascista Libreria Il Bargello di Firenze, gli antifascisti si sono riuniti al Circolo Arci di San Giusto e avvicinandosi il più possibile alla sede di via Chianesi, sotto lo stretto controllo dei carabinieri, hanno cantato “Bella Ciao” e gridato slogan. Un atto coraggioso teso a non lasciare spazio ai nipoti di Mussolini che spadroneggiando nella via hanno occupato il marciapiede con tanto di banchino e cibarie senza che le “forze dell'ordine” intervenissero e concludendo la loro serata con saluto romano e grido fascista “eia eia alalà sempre”.
Gli antifascisti sono impegnati a far conoscere la figura di Elio Chianesi partigiano gappista, detto “babbo”, grande amico di Bruno Fanciullacci, nella cui motivazione per la Medaglia d'Oro alla Resistenza si legge “ricercato accanitamente dalla polizia nazifascista, piuttosto che arrendersi accettava un impari combattimento. Più volte colpito, con le carni lacere e sanguinolenti, interrogato e seviziato con sadica ferocia, parlò solo per esprimere dispregio al barbaro nemico. Leggendaria figura di combattente per la libertà a questa offrì la vita in olocausto”.
Prossimo appuntamento è sabato 9 giugno ore 17 in piazza Cavour a Scandicci per un corteo antifascista, colorato e rumoroso per contrastare l'avanzata dei fascisti e creargli il vuoto attorno.

30 maggio 2018