Appoggiamo con entusiasmo la denuncia dell'Anpi alla procura di Roma
“Sciogliere CasaPound e Forza nuova”
L'Associazione dei partigiani chiede anche il sequestro della sede di CasaPound a Roma, in un palazzo di proprietà del demanio, occupato abusivamente da 16 anni
Uniamoci anche contro Salvini, il duce dei fascisti del XXI secolo, e il governo Salvini-Di Maio

"CasaPound, Forza Nuova e tutti i movimenti neofascisti vanno sciolti". Lo chiede l’Associazione nazionale dei partigiani con un esposto presentato il 25 giugno alla procura della Repubblica di Roma, nel quale si chiede anche il "sequestro della sede di CasaPound, a Roma, occupata abusivamente". Alla denuncia è stato allegato anche un elenco dei numerosi episodi di violenza fascista commessi da militanti e dirigenti di CasaPound e Forza Nuova, l'ultimo dei quali è la duplice aggressione ai giovani del Cinema America a Roma, per la quale sono indagate quattro persone, tra cui un militante di CasaPound e il coordinatore romano del movimento di sua emanazione, il Blocco studentesco.
Emilio Ricci, legale e vicepresidente nazionale dell’Anpi, ha dichiarato che l'associazione "ha ritenuto urgente avviare un’operazione penale perché non sono più tollerabili la presenza e l’attività criminosa di questi gruppi che si pongono in palese contrasto con la Costituzione della Repubblica e con le leggi vigenti in materia di apologia di fascismo, la Scelba e la Mancino. Auspichiamo che si arrivi il prima possibile a sentenze che consentano alle autorità competenti di sciogliere finalmente CasaPound, Forza Nuova e le altre organizzazioni affini".
Ricci ha ricordato anche l'"importante recrudescenza di episodi di chiaro stampo fascista, dalle aggressioni alla propaganda, fino all’utilizzo di una sede da cui partono raid contro chi manifesta democraticamente il proprio pensiero". Sede installata in un grande edificio nel centro di Roma, di proprietà del demanio e occupata abusivamente da 16 anni dai dirigenti e militanti di CasaPound e dai loro parenti e amici, della quale l'Anpi chiede urgentemente il sequestro.

Sostegno di sindacati, associazioni e partiti all'Anpi
La richiesta inoltrata alla magistratura fa seguito all'appello antifascista del 20 giugno della stessa presidente nazionale dell'Anpi per sciogliere le organizzazioni neofasciste, dopo le aggressioni ai ragazzi del Cinema America che "confermano quanto l'Anpi sostiene da anni rispetto alla pericolosità dell'organizzazione neofascista CasaPound e quindi alla necessità, non più rimandabile, di scioglierla". "Gli episodi da citare sono così numerosi da restare esterrefatti di fronte all'irresponsabile fiacchezza della risposta da parte delle autorità competenti e in particolare del Ministro dell'Interno", sottolineava tra l'altro Carla Nespolo invocando l'applicazione a CasaPound della XII disposizione della Costituzione e della legge Scelba contro la ricostituzione del partito fascista.
L'appello della presidente dell'Anpi è stato subito raccolto da sindacati, associazioni e partiti: "L'Anpi ha il nostro pieno sostegno. In Italia è stato scoperchiato il vaso di Pandora e ora intolleranza politica, razzismo, xenofobia, discriminazione si stanno diffondendo. Questo vaso va richiuso, va sigillato", ha dichiarato il segretario Cgil Maurizio Landini, seguito con analoghe dichiarazioni da Anna Maria Furlan, segretaria della Cisl, e da Carmelo Barbagallo, segretario della Uil. Tra le associazioni hanno aderito all'appello per sciogliere i partiti neofascisti, per bocca dei rispettivi presidenti, l'Arci, l'associazione antimafia Libera, la Federconsumatori e Legambiente. Per i partiti hanno fatto dichiarazioni in appoggio all'appello dell'Anpi, Emanuele Fiano a nome del PD, Laura Boldrini e Nicola Fratoianni per Sinistra Italiana e Giuseppe Civati a nome di Possibile.
A favore dello scioglimento di CasaPound si erano già espressi anche intellettuali come Michela Murgia e Roberto Saviano. La scrittrice sarda lo ha fatto in un video che accompagna una petizione online lanciata da "Insieme in rete", e indirizzata a Conte, Tria e Salvini e ai presidenti di Camera e Senato, che chiede lo sgombero immediato di CasaPound dal palazzo nel centro di Roma occupato abusivamente dal 2003, senza pagare l'affitto e le utenze, ricordando anche che "secondo la Corte dei Conti, con la mancata riscossione dei canoni d’affitto e con l’omessa disponibilità dell’immobile, Casapound ha prodotto un danno erariale che si attesta attorno ai 4,6 milioni di euro".

Escalation di atti squadristi in tutto il Paese
I marxisti-leninisti italiani aderiscono con entusiasmo all'appello e all'azione giudiziaria dell'Anpi per chiedere lo scioglimento di CasaPound, Forza Nuova e di tutte le organizzazioni neofasciste e per il sequestro immediato della sede abusiva di CasaPound a Roma. Non è tollerabile che questa nera feccia possa continuare indisturbata e impunita a imperversare nelle piazze, nei quartieri e nelle scuole con manifestazioni e violenze di ogni genere, dagli insulti e le intimidazioni alle vere e proprie aggressioni fisiche contro donne, studenti, giornalisti antifascisti e contro migranti e Rom.
Qualcosa da parte della magistratura si sta muovendo: a Bari, a seguito di un'aggressione premeditata ad antifascisti che tornavano da una manifestazione, è stata sequestrata la sede di CasaPound ed è stata avviata un'inchiesta per tentata ricostituzione del partito fascista. A Napoli, nel processo a 34 attivisti di CasaPound, il pm ha chiesto condanne da uno a otto anni di reclusione per reati di associazione sovversiva e banda armata. In Piemonte, a seguito di perquisizioni nelle sedi di Forza Nuova e Rebel Firm tra Torino, Ivrea e Cuneo, è indagato per apologia di fascismo il coordinatore regionale di FN. A Varese è sotto inchiesta per tentata ricostituzione del partito fascista l'organizzazione "Comunità militante dei Dodici Raggi" (Do.Ra); nonché per le minacce al giornalista de La Repubblica, Paolo Berizzi, che vive sotto scorta a causa del suo ben documentato libro "NazItalia" sulla galassia degli squadristi neri.
Ma è troppo poco rispetto alla crescita esponenziale delle violenze squadristiche di CasaPound, Forza Nuova, Veneto Fronte Skinhead, Do.Ra, Lealtà Azione, Rebel Firm, Mab e delle tifoserie ultras di matrice fascista e nazista che imperversano soprattutto nelle curve di Hellas Verona, Lazio, Inter, Juventus, Varese, Milan e Roma, a cui stiamo assistendo da un anno a questa parte, da quando cioè si è insediato il governo nero fascista e razzista Salvini-Di Maio, che ha sdoganato, protegge e fomenta le loro provocazioni.
Secondo quanto riportato dallo stesso Berizzi, in base ai dati del progetto Infoantifa Ecn , che monitora dal 2014 gli episodi di violenza fascista e razzista in Italia ( e solo quelli denunciati), sono 187 quelli avvenuti negli ultimi 5 anni, di cui 156 aggressioni, 25 attentati e 6 omicidi, tra cui 22 riconducibili a Forza Nuova e 70 a CasaPound. E ben 58, circa un terzo di questi episodi, si sono verificati negli ultimi 18 mesi, a dimostrazione dell'escalation di atti neofascisti avvenuta in parallelo con l'espansione della Lega e del suo leader Salvini in tutto il Paese.

I gruppi neofascisti sono al servizio di Salvini
Tutto questo giustifica non solo la necessità e l'urgenza di chiedere la messa al bando delle organizzazioni e dei gruppi che si richiamano apertamente al fascismo, al nazismo, al razzismo e praticano la violenza squadristica di stampo fascista, sulla base della Costituzione e delle leggi Scelba e Mancino, ma deve anche far riflettere su chi è oggi che dall'alto le ispira politicamente e le manovra: il duce dei fascisti del XXI secolo, Matteo Salvini, senza la cui protezione, grazie al controllo delle forze di polizia, dei prefetti, dei sindaci e amministratori leghisti e dell'intero governo, non potrebbero agire indisturbate ed espandersi come un'ondata nera nel Paese.
Da tempo le organizzazioni neofasciste hanno stretto un patto con la Lega fascista e razzista di Salvini. Dal 2014 al 2016 CasaPound avevano addirittura un patto elettorale con la Lega, partecipavano insieme alle manifestazioni e i suoi capi, alcuni fra l'altro già allora inquisiti, partecipavano a cene con Salvini come ospite d'onore e con tanto di foto pubblicate sui social. Io stesso motto salviniano "prima gli italiani" era stato creato dai "fascisti del terzo millennio". E non a caso oggi, dopo aver tirato la volata elettorale al suo duce, adesso CasaPound decide di rinunciare a presentarsi come partito e di partecipare alle elezioni, e di ritornare ad essere "movimento" nei territori: le elezioni europee, in cui CasaPound ha ottenuto solo uno 0,3%, certificano infatti il completo assorbimento del suo elettorato da parte della Lega, il che la rende ormai inutile sul piano elettorale, ma ancora e più di prima utilissima, come truppa d'assalto al servizio di Salvini nelle piazze e nei quartieri, per esercitare quale suo tramite il controllo del territorio. La stessa funzione che esercitavano le squadracce nere per Mussolini.

Sbarrare la strada ai fascisti del XXI secolo
Quindi è giusto e sacrosanto che in questo momento il più ampio fronte possibile di sindacati, associazioni e partiti sostenga l'azione giudiziaria dell'Anpi per sciogliere CasaPound, Forza Nuova e le altre organizzazioni neofasciste e neonaziste. Ma queste stesse forze, tutti i partiti con la bandiera rossa e la falce e martello, tutte le antifasciste e gli antifascisti, comunque votanti e dovunque collocati, dovrebbero anche prendere coscienza che Salvini è il duce dei fascisti del XXI secolo e che aspira a diventare il nuovo duce d'Italia, che il suo partito, la Lega, è il nuovo partito fascista, e che il suo progetto è quello di guidare il governo del regime capitalista e neofascista.
E che per questo occorre alzare il tiro e dargli battaglia anche nelle piazze per sbarrargli la strada, senza dare retta a chi ancora dopo il risultato elettorale si ostina a negare che in Italia ci sia il fascismo e che la Lega e Salvini siano fascisti. Come occorre buttare giù al più presto con la lotta il governo nero fascista e razzista Salvini-Di Maio, che con la complicità cosciente e di fatto del M5S, che ha ormai mostrato la sua vera anima qualunquista e di destra, sta attuando il programma della Lega e spianando la strada all'aspirante nuovo duce d'Italia.
 
 
 
 
 
 

3 luglio 2019