L'ex leader del PCP (Partito Comunista Peruviano) – Por el sendero luminoso de Mariàtegui, più conosciuto come Sendero Luminoso da lui fondato alla fine degli anni Sessanta, Abimael Guzman Reinoso, il presidente Gonzalo, è morto l'11 settembre all’età di 86 anni nel carcere di massima sicurezza della Base Navale di Callao. Era stato catturato dai servizi peruviani il 12 settembre 1992 in un quartiere di Lima assieme a altri dirigenti e era stato condannato all'ergastolo e tenuto in isolamento assoluto da 29 anni. La versione ufficiale parla di una morte dovuta a cause naturali, una polmonite bilaterale, respinta dai suoi compagni che la definiscono un assassinio commissionato dal regime socialfascista del presidente Pedro Castillo. Un assassinio cominciato con il carcere duro e quel disumano trattamento di isolamento carcerario che i regimi fascisti hanno sempre riservato ai loro nemici più irriducibili, in particolare ai comunisti conseguenti. Evidentemente il regime socialfascista di Castillo è ricorso al suo annientamento e soppressione fisica perché temeva la stessa esistenza del presidente Gonzalo.

Nel messaggio di condoglianze inviato dal PMLI al compagno Jeremy Kulikutan si afferma tra le altre che "condanniamo con tutte le nostre forze questo assassinio anticomunista ed esprimiamo le nostre sentite e fraterne condoglianze alle compagne e ai compagni del suo Partito. Al contempo siamo lieti e confortati di apprendere che voi porterete fino in fondo la lotta contro il regime capitalista e socialfascista del Perù per l'emancipazione del proletariato e dell'intero popolo peruviano e per il socialismo.

Come tu stesso rilevi, tra di noi ci sono delle divergenze e piuttosto gravi, ma ciò non ci deve impedire di batterci assieme per il trionfo del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e del socialismo in Perù, in Italia e in tutto il mondo. Sicuri che alla fine vinceremo.

Avanti sulla via della Rivoluzione d'Ottobre.

Coi Maestri vinceremo!"