Ennesima speculazione immobiliare
Sala annuncia la costruzione della nuova Arena di Milano da parte di privati
Il Comune potrà usarla solo due giorni all'anno. Banca Intesa cementificherà un'area di 100 mila metri quadri

Redazione di Milano
Il sindaco milanese Giuseppe “Beppe” Sala, che aspira a essere rieletto alle elezioni del 3 e 4 ottobre come candidato per il “centro-sinistra”, non perde occasione per dimostrare come la sua giunta, disinteressandosi delle reali esigenze delle masse lavoratrici e popolari, abbia a cuore unicamente gli interessi economici, gli affari e i business dei costruttori.
Il 27 maggio il Consiglio comunale di Palazzo Marino ha approvato la delibera varata dieci giorni prima dalla giunta che con una variante urbanistica concede ai privati volumetrie aggiuntive per la realizzazione del nuovo quartiere che sorgerà nel Municipio 4, nelle aree Santa Giulia e Rogoredo, per accogliere le Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026. L'accordo per la riqualificazione urbana prevede la costruzione di una faraonica struttura chiamata Milano Santa Giulia Arena (MSG Arena) dove si svolgeranno i Giochi Olimpici, che avrà una capienza di 16 mila posti e un'area esterna di 10 mila metri quadrati per eventi da organizzare all'aperto, oltre alla cementificazione di una vasta area di 100 mila metri per la costruzione di palazzi destinati all'edilizia libera, cioè a prezzi di mercato.
Il costo dell'intera operazione immobiliare che partirà nel 2022 e dovrebbe essere completata nel 2025 sarà di 180 milioni di euro e la giunta accettando le richieste dei proprietari che chiedevano un aiuto per far quadrare i conti ha concesso, rispetto a quanto previsto in un precedente accordo per la riqualificazione del quartiere siglato nel 2004 con l'immobiliarista Luigi Zunino prima del crac in cui è stato coinvolto, un fortissimo aumento dei volumi edificabili di modo che, considerando i prezzi del ricco mercato immobiliare milanese, i costruttori possano portare nelle proprie casse ricavi potenziali di svariate centinaia di milioni di euro. Ai ceti meno abbienti non è stato invece concesso nulla e la quota destinata all'edilizia sociale è rimasta invariata.
Si tratta di un vero e proprio regalo a Banca Intesa la quale, attraverso la società Rinascimento, controlla la Milano Santa Giulia spa che si occuperà oltre che della costruzione anche della futura lucrosa gestione, dopo le Olimpiadi, di eventi sportivi e concerti nell'Arena e che attraverso un accordo con la multinazionale Cts Eventium, cui è stata affidata la biglietteria e l'organizzazione di eventi, ha da questa già incassato anticipatamente 20 milioni di euro.
Sala in una conferenza stampa del 7 settembre organizzata anche a fini elettoralistici, ha presentato il progetto definendolo un “patrimonio della città”. In realtà a trarne vantaggio saranno unicamente le aziende private coinvolte nella speculazione, basti pensare che il Comune di Milano potrà utilizzare l'Arena al massimo per una volta all'anno e per soli due giorni, esclusivamente per organizzare un evento di carattere sportivo o di intrattenimento senza fini di lucro. In queste giornate definite “Convenzionate”, stabilite dalla proprietà privata e comunicate con quattro mesi di preavviso all'ente pubblico, il Comune avrà 25 ingressi gratuiti mentre chi avrà ottenuto il patrocinio dall'amministrazione comunale potrà avere tariffe scontate tra l'8 e il 12% sui prezzi di listino.
I marxisti-leninisti chiedono un Nuovo Piano Regolatore che impedisca la speculazione edilizia post Expo e che dia la priorità urbanistica al risanamento delle periferie urbane e dei quartieri popolari. Alle imminenti elezioni comunali di Milano occorre non dare fiducia e consenso al sindaco uscente Sala e a nessuno degli altri candidati dei partiti borghesi al servizio del capitalismo.
È necessario astenersi contro il capitalismo, per difendere gli interessi del popolo e per il socialismo.
Per Milano governata dal popolo e al servizio del popolo.

29 settembre 2021