Indagata la fascista Santachè
Accusata di aver nascosto al fisco yacht da 400 mila euro in concorso col marito

La Procura della Repubblica di Milano ha notificato, alla fine dello scorso gennaio, l'avviso di chiusura delle indagini a Daniela Santanché, senatrice di Fratelli d'Italia, e all'allora marito Canio Giovanni Mazzaro, indagati in concorso per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte disciplinato dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 74 del 10 marzo 2000.
L'indagine dei magistrati milanesi riguarda un episodio del 2019, ossia la vendita fittizia di uno yacht di ingente valore di nome 'Unica', di proprietà di Mazzaro, a una società all'epoca controllata dalla Santanché, la quale a sua volta vendette l'imbarcazione a una società con sede a Malta.
Mazzaro, che a seguito di accertamento tributario aveva maturato un debito nei confronti del fisco di un milione e mezzo di euro, il 1° aprile 2019 vendette la sua imbarcazione - allo scopo di disfarsi di un bene che poteva essere pignorato - alla società Biofood Italia srl, della quale la Santanchè era all'epoca amministratrice, per l'importo di 393.000 euro. I magistrati hanno accertato che tale vendita è avvenuta senza che venisse versato alcun corrispettivo a Mazzaro, per cui essa è fittizia e finalizzata solo ed esclusivamente alla sottrazione fraudolenta di un bene nei confronti dello Stato.
L'acquisizione di un'imbarcazione di tale valore, d'altra parte, stava stretta a Biofood Italia srl non soltanto per la giustificazione fiscale di una simile spesa, ma anche perché l'acquisto in proprietà di un natante nulla aveva a che fare con il suo oggetto sociale, per cui il 24 aprile 2019 la società della Santanchè rivendette a sua volta 'Unica' alla società maltese Flying Fish Yachting ltd per lo stesso importo di 393.000 euro.
Come hanno accertato i magistrati milanesi, due fatti sono certi: lo yacht ha lasciato le acque italiane ormai da quasi tre anni e dei presunti soldi impiegati per le due operazioni non c'è traccia. È quindi evidente che la prima vendita, fittizia, dell'imbarcazione avvenne dopo la notifica dell'avviso di accertamento a Mazzaro per il debito tributario, configurandosi così l'accusa di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte sia per Mazzaro sia per la Santanché, avendo quest'ultima concorso in modo attivo alla dispersione del patrimonio di Massaro ai danni del fisco.

15 giugno 2022