Pronunciato alla Commemorazione di Mao
Sono d'accordo col discorso di Guidi sulla lotta contro l'imperialismo

Ho letto con attenzione sul sito del PMLI il discorso del compagno Erne Guidi alla Commemorazione di Mao. Come egli ben indica, facendo sua la parola del compagno Scuderi: “Lo studio, il sostegno, la difesa, la propaganda e l’applicazione del pensiero di Mao costituiscono la cartina di tornasole per verificare se un partito o un individuo è un autentico comunista, cioè marxista-leninista, antirevisionista, antiriformista, anticapitalista e antimperialista”.
Io mi reputo un autentico comunista, tuttavia spetta a voi decidere se lo sono veramente; peraltro ritengo la parola di Scuderi giusta e corretta. Come ieri Stalin guidava la comunità comunista, è proprio oggi il Pensiero di Mao Zedong a guidare gli autentici comunisti, senza dimenticare - ovviamente - gli apporti e contributi di Marx, Engels, Lenin e Stalin.
Il compagno Erne ha dettagliato i risultati della pandemia, e sono d'accordo con lui, ovvero del reddito del quale il capitalismo globale si è beneficiato durante la suddetta pandemia. Sono anche d'accordo con l'uscita dell'Italia dalla Nato e dalla falsa Unione Europea.
Nel testo si dice: ''bisogna invece isolare l'aggressore russo sui piani politico, diplomatico, economico e commerciale e appoggiare l'eroica Resistenza del popolo, dell'esercito e del governo dell'Ucraina''. Sono d'accordo. Come ben disse Stalin, che riportate: “La lotta dell'emiro afghano per l'indipendenza dell'Afghanistan è oggettivamente una lotta rivoluzionaria, malgrado il carattere monarchico delle concezioni dell'emiro e dei suoi seguaci, poiché essa indebolisce, disgrega, scalza l'imperialismo ...”.
Per questo motivo diedi il mio appoggio alla dichiarazione del compagno Scuderi sull'Isis, sebbene fui e sono critico con i risultati e necessariamente ripropongo la mia distanza con gli obbiettivi culturali e sociali che il suddetto gruppo antimperialista dichiara voler mettere in pratica, e lo stesso vale per i Talebani.
Prosegue Erne dicendo: ''La Cina di oggi non è più la Cina di Mao. È un paese capitalista e imperialista in tutto e per tutto, dalla salita al potere del rinnegato e traditore Deng Xiaoping nel 1979''; mi piacerebbe avere l'opinione del PMLI riguardo le nazionalità del Tibet e Xinjiang, un ''problema'' che non fu risolto nemmeno all'epoca di Mao!
Il compagno Erne dice: ''Nella pratica di oggi l’1% della popolazione cinese possiede già oltre il 33% della ricchezza, mentre il 25% più povero meno del 2%”, e sono d'accordo con quest'analisi della società capitalista cinese, anche se qui in Europa non possiamo dire che ci vada meglio.
Sono d'accordissimo quando dice: ''L’Ue è irriformabile, bisogna distruggerla, cominciando a tirarne fuori l’Italia''. Per l'Italia (il mio Paese di nascita, sebbene sono cresciuto in Spagna) desidero il meglio.
Inquietante il fatto che ''Tutti i paesi dotati di armi nucleari sulla terra possiedono circa 13.000 testate nucleari''.
Sono felice del Partito marxista-leninista italiano e delle sue analisi.
Benjamin - Spagna

21 settembre 2022