Il 9 settembre alcuni compagni della Cellula “Vincenzo Falzarano” di Fucecchio del PMLI hanno effettuato una diffusione allo stabilimento Piaggio di Pontedera, in provincia di Pisa. Una storica fabbrica tra le più importanti d'Europa nel settore della produzione di scooter, motocicli e piccoli veicoli industriali. Nonostante oggi, con circa 2.500 occupati sia lontana dai numeri degli anni '70/'80 (oltre 10mila dipendenti), rimane un importante punto di riferimento per le lotte operaie della Toscana.

Proprio in questi giorni, in considerazione della sua importanza e prendendola come “termometro” degli orientamenti della classe operaia in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, il quotidiano “la Repubblica” ha pubblicato un articolo dove si intervistavano i lavoratori e dove emergeva che, tra chi aveva scelto di disertare le urne e chi era indeciso se astenersi o meno, si superava abbondantemente il 50%. Il resto sarebbe orientato a destra o verso i 5 Stelle, mentre PD e altri partiti della “sinistra” borghese avrebbero scarsissimo peso. Altresì, certamente intervistare una decina di persone (come ha fatto “la Repubblica”) lascia il tempo che trova.

Durante il nostro volantinaggio, dove abbiamo diffuso la nostra posizione astensionista (e il volantino che pubblicizzava la Commemorazione di Mao) possiamo però confermare che la scelta di non recarsi alle urne sarà fatta da tanti operai Piaggio, mentre alcuni hanno detto di votare 5 Stelle, ma c'era anche chi si è detto “contento di vedere la falce e martello”.