Capodanno a Genova
Bucci e Toti a fare spettacolo mentre gli ospedali collassano

Dal corrispondente dell'Organizzazione della provincia di Genova del PMLI
Quest'anno su Canale 5 di Mediaset è stata la città di Genova a maggioranza di “centro-destra” ad essere in prima serata per la notte di capodanno.
È stata per l'occasione ricoperta di luci in ogni edificio dai tetti fino al basamento Piazza De Ferrari, in cui spiccava un mega palco con maxi schermi LED.
Commenta il vicepresidente della commissione Salute Gianni Pastorino� durante lo svolgimento della serata del 31 dicembre: “Mentre Toti e Bucci sono in piazza e sulle reti nazionali a bearsi del loro lavoro, i pronto soccorso genovesi sono al collasso con medici, infermieri, Oss e tecnici che si fanno in quattro per poter garantire un servizio decoroso. Ma non finisce qui - prosegue Pastorino - perché andando a guardare oltre al luccichio stordente del Tricapodanno escono fuori altre magagne e disservizi: in questo momento su 19 poli di guardia medica presenti su tutto il territorio genovese ne sono attivi appena 4, quello del San Martino, Nervi, Bargagli e Ronco Scrivia. Inoltre in questo momento è presente un solo medico al centralino della guardia medica anziché due”.
La situazione si è rivelata veritiera la mattina seguente, particolarmente critica, specialmente al Villa Scassi, con centinaia di pazienti in attesa o in cura.
Ad aggravare la già delicata situazione negli ospedali a causa del flusso dovuto a Covid e influenze stagionali, anche i postumi del capodanno per molti intossicati dall'alcool.
In Liguria il governo a partire da ottobre ha previsto, entro il 2026, 82 milioni di euro in meno per i tagli alla sanità già disastrata in regione; però spendere più di 220.000 euro per la sola serata di capodanno in una piazza mezza vuota che si è riempita solo a ridosso della mezzanotte, non è un problema per la logica padronale e governativa.
Vogliamo subito investimenti nella sanità pubblica! Basta vendere la nostra città e i genovesi, come si trattasse di un teatrino sui quali speculare!

10 gennaio 2024