Il PMLI commemora Lenin nel Centenario della sua scomparsa

 
In occasione del Centenario della scomparsa di Lenin, il 21 gennaio alle ore 11 il PMLI, insieme ad altre forze, commemorerà Lenin contemporaneamente a Cavriago e a Capri davanti ai suoi monumenti. I membri del PMLI del Nord d'Italia fino alla Toscana parteciperanno alla commemorazione di Cavriago, gli altri a quella di Capri.
Maoisti di vari Paesi, tra cui il Partito maoista russo, maoisti cinesi e un buddista maoista americano, hanno inviato dei messaggi di sostegno.
Per rendere omaggio al principale artefice della Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre e grande Maestro del proletariato internazionale, il PMLI inoltre ha prodotto un Documento del Comitato centrale, un video, una maglietta rossa con l'effigie di Lenin, un numero speciale de “Il Bolscevico” e la pubblicazione integrale sull'organo del PMLI dell'opera di Lenin “L'imperialismo fase suprema del capitalismo”.
Il documento di 36 pagine del Comitato centrale del PMLI dal titolo “Teniamo alta la grande bandiera antimperialista di Lenin” tratta i seguenti temi: Cenni biografici di Lenin, L'imperialismo, La lotta all'imperialismo oggi, Il pericolo di una guerra imperialista mondiale, Appello alle forze sostenitrici di Lenin.
Il documento fa sua una dichiarazione di Giovanni Scuderi, Segretario generale del Partito, secondo cui “Il pensiero di Lenin è fondamentale per emanciparci dalla cultura borghese, dal riformismo, dal parlamentarismo e dal costituzionalismo e per cambiare il mondo”.
Nella biografia si ricorda che Lenin, nel congresso di fondazione della Terza Internazionale, ha citato l'appoggio degli operai di Cavriago alla rivoluzione d'Ottobre. Si ricorda anche che Lenin nel 1908 e nel 1910 ha visitato Capri dove c'era una comunità di profughi russi.
Trattando l'attuale situazione internazionale, il documento afferma che “riflettere sugli insegnamenti di Lenin sull'imperialisno e la lotta all'imperialismo è quanto mai attuale, illuminante e utile, soprattutto per comprendere la guerra del nuovo zar Putin all'Ucraina, la Resistenza palestinese all'aggressore israeliano e i pericoli di guerra imperialista mondiale che fanno da sfondo alla lotta senza quartiere tra l'imperialismo americano e il socialimperialismo cinese per la conquista dell'egemonia mondiale.
A questo proposito il PMLI dichiara con fermezza: “Noi chiameremo il proletariato e tutto il popolo italiano alla guerra civile se l'Italia imperialista parteciperà alla nuova guerra mnondiale imperialista”.
Infine il documento invita le forze sostenitrici di Lenin a unirsi “nella lotta per migliorare le condizioni di lavoro, di studio e di vita delle masse popolari e lavoratrici del nostro Paese, contro il governo neofascista Meloni, fino all'abbattimento del capitalismo”.
Il documento termina con la seguente parola d'ordine: “Con Lenin per sempre, contro l'imperialismo, per il socialismo e il potere politico del proletariato!”.
 
L'Ufficio stampa del PMLI
 
Firenze, 17 gennaio 2024