Catania risponde all'appello della Giornata mondiale di mobilitazione per Gaza
Combattivo presidio organizzato dai “Catanesi solidali col popolo palestinese”. Apprezzato il manifesto del PMLI “Fermare i criminali nazisti e sionisti. Con la resistenza palestinese fino alla vittoria”

Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
Sabato 13 gennaio a Catania si è svolto un presidio davanti al supermercato Lidl di corso Sicilia, presidio indetto dai "Catanesi solidali con il popolo palestinese" con le parole d'ordine "No al genocidio - Immediato cessate il fuoco" in risposta all’appello internazionale.
Un presidio partecipato di associazioni e partiti e con molti giovani e meno giovani, tanti palestinesi tra cui bambini coi loro genitori.
Negli interventi di palestinesi e della comunità araba è stato denunciato il genocidio di Israele sionista e colonialista, rivendicando l'attaccamento al proprio territorio. Tante le bandiere palestinesi e gli striscioni in cui era scritto "Boicotta Israele, terra e libertà per il popolo palestinese", "Giù le mani da Gaza, Palestina libera". Distribuito un volantino dei “Catanesi solidali con il popolo palestinese” che fa l'elenco dei crimini perpetrati da Israele sionista (e dal nuovo Hitler Netanyahu) con invito a boicottare i prodotti israeliani, e l’invito al rispetto delle risoluzioni ONU per il diritto all'autodeterminazione e il diritto al ritorno per il popolo palestinese (nei suoi territori usurpati in più di 70 anni e che Israele continua a invadere). Si chiede la liberazione di tutti i detenuti palestinese rinchiusi in condizioni disumane nelle galere sioniste.
Il PMLI ha partecipato con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania con spirito unitario. Veniva indossato il “corpetto” con il manifesto "Fermare i criminali nazisti e sionisti con la resistenza palestinese fino alla vittoria", apprezzato dai manifestanti arabi palestinesi e catanesi e super fotografato. Distribuito il volantino, creando interesse tra i manifestanti, con la grafica del nuovo Hitler Netanyahu e il QR code che rimanda all'articolo de “Il Bolscevico”. Tanti i dialoghi dei compagni con i palestinesi che approvavano sia il manifesto che il volantino. La mobilitazione continua.
Al presidio erano presenti l'USB, Cobas, PRC, PLI, Sinistra italiana, Ocob e molte associazioni.

31 gennaio 2024