Mistero Mediaset
Dov'è finito il filmato della Commemorazione di Lenin a Cavriago?
 
Come ci aveva preannunciato un giornalista che aveva telefonato alla Sede centrale del Partito e della Redazione centrale de “Il Bolscevico”, domenica 21 gennaio si sono presentati in piazza Lenin a Cavriago un giornalista e un operatore di ripresa che lavorano per la trasmissione televisiva Quarta Repubblica, diretta dall'anticomunista Nicola Porro, già vicedirettore del fogliaccio di destra “Il Giornale”. Dopo essersi presentati, hanno intervistato un gran numero di presenti ed effettuato riprese per l'intera durata della Commemorazione del Centenario della scomparsa di Lenin. Due ore e mezza di registrazione (dall'addobbo della piazza, all'arrivo delle diverse delegazioni, agli interventi, fino ai canti finali) realizzata in presa diretta grazie a un cavalletto piazzato a non più di due metri dai relatori.
Nei giorni immediatamente successivi alla commemorazione, abbiamo riscontrato con una certa sorpresa, date le premesse, l'assenza totale di qualsiasi servizio sull'appassionata e partecipata Commemorazione di Cavriago sia nella trasmissione Quarta Repubblica sia sugli altri canali Mediaset. Possibile che Porro e soci abbiano inviato in trasferta una troupe a Cavriago per poi ignorare platealmente l'avvenimento? Eppure erano così interessati al tema da mandare in onda un servizio sulla squallida iniziativa promossa al Teatro Flavio di Roma dal losco rossobruno Marco Rizzo. Un teatro grigio, pochissimi e dimessi i presenti, e interviste che spaziavano dalla disputa su quale pugno alzare nel saluto “comunista”, ad altre dichiarazioni sempliciotte per alimentare in rete l'idea dei comunisti quali nostalgici, fuori di testa e fuori dal tempo.
È un mistero Mediaset difficile da sciogliere: dov'è finito il filmato della Commemorazione di Lenin a Cavriago?
Volendo comunque fare chiarezza, possiamo supporre che Quarta Repubblica sia rimasta impressionata dal successo di Cavriago, dall'iniziativa unitaria avvolta da bandiere rosse e dai tanti partecipanti di qualsiasi età, sotto un cielo terso e un sole luminoso come il pensiero del Maestro Lenin, a tal punto da aver pensato che qualunque frammento video o audio, seppur artatamente montato, avrebbe finito per diventare pubblicità positiva ai marxisti-leninisti e ai comunisti di oggi invece di dipingerli come un gruppo di isolati nostalgici da operetta. Evidentemente i contenuti degli interventi, i tantissimi messaggi di saluto, la grande solidarietà e l'appoggio di così tante organizzazioni estere hanno spinto Porro a fare marcia indietro, fino a ignorare l'iniziativa e a evitare di mandare in onda anche solo un fotogramma.
Se non riescono a dipingerci come dei mostri che mangiano i bambini la borghesia e i suoi servi cercano di ignorarci e cancellarci ricorrendo alla congiura del silenzio, tanto sono atterriti dallo spettro del comunismo, esattamente come avveniva al tempo di Marx ed Engels.

31 gennaio 2024