Nell'intervista rilasciata al Tg1 il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tra l'altro detto: «La guerra può arrivare da voi perché abbiamo a che fare con Putin. E quando arriverà nessuno sarà pronto, gli eserciti europei non sono pronti, sarà uno choc. Come farà l'Europa se arriverà l'esercito russo? Sarà uno shock... Inizierà una guerra globale, con tante perdite. Chi ne parla? Nessuno».

Putin «non vuole la pace, il loro compito annunciato è la distruzione completa dell'Ucraina, tra poco lo diranno. E' stato così con la Crimea e il Donbass, faranno così anche con noi: vuole che l'Ucraina diventi russa». «Sostenere l'Ucraina significa respingere i russi fino a casa.»

«L'Italia è dalla nostra parte... Per quanto riguarda la guerra sul terreno c'è stallo. È un dato di fatto. Perché? Perché è mancato qualcosa. Ci sono stati ritardi negli equipaggiamenti e i ritardi significano errori». «Noi combattiamo contro terroristi servono mezzi tecnici moderni per fronteggiare uno dei più grandi eserciti del mondo...Amo e difendo l'Ucraina»

Alla domanda se ha mai pensato di mollare? Ha risposto: «No, amo e difendo l'Ucraina. Sono ucraino. Questo è il mio dovere, lo devo fare. Altrimenti non riusciremo a resistere. Non ho mai pensato di mollare non si può credere alla vittoria del male, noi vinceremo». A quasi due anni dall'inizio dell'invasione russa, ha aggiunto che, anche se il 26% del territorio ucraino è ancora occupato «l'esercito russo non riesce ad avanzare in maniera significativa».