Il documento del Comitato centrale sul pensiero di Lenin e sulla lotta antimperialista mondiale riveste un'importanza fondamentale, soprattutto perché, in modo efficace, il Partito marxista-leninista italiano (PMLI), fedele al marxismo-leninismo-pensiero di Mao, riesce a cogliere l'analisi corretta della situazione attuale. A differenza di altri partiti "comunisti" che si allineano agli interessi degli imperialisti russo e cinesi, sognando un mondo multipolare illusorio, il PMLI si distingue per la sua fedeltà al pensiero di Lenin e per la sua capacità di proporre una strategia basata su basi scientifiche.

Il documento non considera il pensiero di Lenin legato solamente al passato glorioso, ma lo interpreta come una base solida per affrontare le lotte quotidiane e per guidare verso la conquista del socialismo in Italia. Lenin, nell'opera "L'imperialismo, fase suprema del capitalismo", offre un metodo scientifico di analisi dell'imperialismo ancora valido oggi.

Il PMLI indica nella lotta antimperialista e nel sostegno a tutte le forze che combattono l'imperialismo, anche se non necessariamente comuniste, la contraddizione principale e la chiave per sconfiggere questo mostro dell'imperialismo. Ancora oggi, le cinque caratteristiche dell'imperialismo identificate da Lenin sono riscontrabili principalmente nel blocco NATO e nell'asse russo-cinese.

In sintesi, il documento del CC del PMLI rappresenta un'importante guida per comprendere e affrontare le sfide dell'imperialismo nel mondo contemporaneo, rimanendo fedeli ai principi fondamentali del marxismo-leninismo-pensiero di Mao.