Lettere

Ringraziamenti per la Commemorazione del centenario di Lenin
Cari compagni,
abbiamo avuto modo di conoscerci ed apprezzare il vostro lavoro.
Siamo una piccola realtà e purtroppo non possiamo garantire la presenza in molte occasioni ma anche per noi non solo è opportuna, ma riteniamo necessaria, una continua collaborazione su tutto quello che ci vede uniti.
Nel ringraziare ancora per i vostri inviti, inviamo cordiali saluti.
C.S.I. Confederazione delle Sinistre Italiane
Marco Morosini
 

I gravi rischi che corrono in Cina gli oppositori comunisti del governo di Xi Jinping
Qui non abbiamo siti dell’opposizione perché In Cina è impossibile che esista un sito web per gli oppositori del governo di Xi Jinping. In Cina per aprire un sito web è necessario registrarsi presso l’agenzia di pubblica sicurezza (polizia), altrimenti viene vietato. Quindi, essere un oppositore comunista comporta l’arresto da parte del ministero della Sicurezza di Stato cinese.
Le indagini (ti accusano di essere una spia della Nato, Trattato del Nord Atlantico) potrebbero comportare la perdita di vite umane o torture fisiche.
Deutschland Ball - Cina
 

Soffocante processo di militarizzazione dell’istruzione in Italia
Dove va la scuola italiana? Alla guerra. Contemporaneamente alla privatizzazione e precarizzazione del sistema educativo, stiamo assistendo a un soffocante processo di militarizzazione delle istituzioni scolastiche e degli stessi contenuti culturali e formativi. Come accadeva ai tempi del fascismo, le scuole tornano a essere caserme mentre le caserme si convertono in aule e palestre per formare lo studente-soldato votato all’obbedienza perpetua.
Alle città d’arte, ai musei e ai siti archeologici, presidi e docenti preferiscono sempre più le visite alle basi Usa e Nato “ospitate” in Italia in barba alla Costituzione o quelle alle caserme, agli aeroporti, ai porti militari, alle installazioni radar e alle industrie belliche. Si moltiplicano intanto le attività didattico-culturali affidate a generali e ammiragli docenti, gli stage formativi su cacciabombardieri, carri armati e fregate di guerra o l’alternanza scuola-lavoro a fianco dei reparti d’élite delle foze armate o nelle aziende produttrici di armi.
Questo lavoro vuole contribuire alle campagne nazionali che puntano al disarmo e alla smilitarizzazione dell’istruzione a sostegno della pace, delle libertà di espressione e insegnamento, della scuola pubblica e dei valori fondamentali di uguaglianza formale e sostanziale e di giustizia sociale.
Antonio Mazzeo - Messina
 

Emergenza infermieri: troppo pochi e ancora poco valorizzati anche rispetto al resto d’Europa
Mancano infermieri in modo preoccupante e questi professionisti guadagnano troppo poco. Ne mancano oltre 60mila, carenza destinata ad aggravarsi pesantemente se si considera la popolazione over 75 (che incrementa il fabbisogno di questi professionisti soprattutto per la domiciliarità dell’assistenza), i pensionamenti che porteranno fuori del sistema nel giro di dieci anni oltre 100mila professionisti e le “fughe” all’estero per ottenere condizioni economiche e lavorative migliori.
A sottolineare la situazione, cifre alla mano, è il 19° Rapporto CREA Sanità, Centro di ricerca riconosciuto da Eurostat, Istat e ministero della Salute.
Gli stipendi degli infermieri in Italia, spiega il Rapporto, hanno differenze retributive, a parità di potere d’acquisto, con gli stipendi annuali in Germania, Svizzera e Regno Unito rispettivamente del 56%, 46,2% e 20% in meno.
Per far fronte alla situazione la FNOPI (Federazione nazionale degli infermieri) pubblica nel Rapporto un contributo in cui sottolinea che si dovranno sviluppare le competenze della professione per una migliore qualità dell’assistenza, con il superamento della logica prestazionale. e l'estensione ed espansione di competenze.
FNOPI (Federazione nazionale degli infermieri) - Roma
 

Campagna "Basta essere pazienti - Giornata Mondiale Malattie Rare 2024"
Ogni individuo è unico e irripetibile. Avere una malattia rara è parte dell’unicità e non circoscrive la persona che, nella propria quotidianità, ha dei bisogni e desideri comuni e gode di diritti universali. Troppo spesso i "rari" sono "portatori sani di diritti universali": li hanno ma non se ne vedono gli effetti. I tempi del cambiamento reale sono lenti. "Basta essere pazienti" diranno in molti.
OmaR, Osservatorio Malattie Rare, attraverso la campagna realizzata in occasione della Giornata Mondiale Malattie Rare, desidera fare da megafono alla voce di chi vuole imprimere maggiore velocità al cambiamento, la voce di chi vuol esercitare i diritti e non vuole più avere "troppa" pazienza. "Basta essere pazienti” assume dunque un altro significato: basta! diritti ignorati o non riconosciuti; basta! barriere materiali e culturali; sì invece ad una società che sia accessibile a tutti nel rispetto della individualità di ciascuno.
Il convegno del 14 febbraio prossimo è organizzato in collaborazione con AMR - Alleanza Malattie Rare.
Ufficio stampa Osservatorio Malattie Rare (OmaR) - Roma
 

Il governo taglia i fondi destinati ai Comuni con meno di mille abitanti
Vi manifesto la perplessità molto forte, da parte di centinaia di sindaci di piccoli Comuni, per il taglio dei fondi destinati agli Enti con meno di mille abitanti, previsto in legge di bilancio 2024. Si tratta della quarta annualità. Dovevano essere 85mila euro per ciascun Comune, anno 2024. Invece sono 58mila.
I contributi per i Comuni sotto i mille abitanti diminuiscono notevolmente, dopo due anni in cui erano stati superiori agli 80mila euro (annui). Doveva essere così anche questa volta invece scendono per effetto dei tagli in legge di bilancio 2024 al fondo complessivo.
Il taglio in Finanziaria è passato quasi inosservato. Occorreva invece proteggere quel capitolo evitando la riduzione nella legge di bilancio 2024. Quelle risorse, nella formulazione e nella cifra originaria erano decisive per investimenti e progetti pluriennali previsti dagli Enti. Passare da 85mila euro a 58 mila è sorprendente. Senza motivazione.
Marco Bussone, presidente Uncem, Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani - Roma

7 febbraio 2024