Risoluzione della Cellula “G. Stalin” di Forlì sul Documento del Comitato centrale del PMLI su Lenin
Una potente arma ideologica e politica che tutti i membri del Partito devono impugnare ed applicare
Assieme al Saluto di Scuderi alle Commemorazioni di Lenin di Cavriago e Napoli e al bellissimo video rappresenta un rosso, forte, eterno omaggio dei marxisti-leninisti italiani al grande Maestro del proletariato internazionale Lenin
La Cellula "G. Stalin" di Forlì esprime piena e completa condivisione del Documento elaborato dal Comitato centrale del PMLI in occasione del 100° della scomparsa del grande Maestro del proletariato internazionale Lenin dal titolo "Teniamo alta la grande bandiera antimperialista di Lenin".
Il Documento costituisce una potente arma ideologica e politica che tutti i membri del Partito devono impugnare per applicare dialetticamente ad oggi il marxismo al quale gli sviluppi apportati da Lenin sono fondamentali e costituiscono una ulteriore base per ciò che successivamente Mao ha aggiunto al marxismo-leninismo.
Per essere leninisti bisogna conoscere Lenin e cosa ha fatto, e questo documento, in estrema sintesi ce lo dice. Poi ovviamente questa conoscenza va integrata con lo studio almeno delle principali opere di Lenin, oltre a quelle altrettanto fondamentali di Marx, Engels, Stalin e Mao, e dei documenti del PMLI.
Nel Documento del CC è illustrata una concisa ma comunque esaustiva sintesi della vita e dell'opera di Lenin, con particolare e inevitabile riferimento e approfondimento dell'analisi leninista dell'imperialismo, sia per l'importanza che riveste all'interno dell'opera ideologica, ma anche pratica, di Lenin, tanto che Stalin ha definito il leninismo "il marxismo dell'epoca dell'imperialismo e delle rivoluzioni proletarie” sia per l'importanza che riveste oggi per fare una corretta analisi nell'apparentemente complicata situazione internazionale, ma che invece risulta assai chiara se la analizziamo sotto la lente del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e armandoci della linea del PMLI, che ci mostrano chiaramente da che parte stare rispetto all'aggressione russa all'Ucraina e allo sterminio dei palestinesi ad opera del regime sionista israeliano, ma anche rispetto alla contesa tra gli imperialismi principalmente di Cina e Russia da una parte e America dall'altra, che deve vedere il proletariato schierato per l'indipendenza di tutti i popoli e paesi, contro tutti gli imperialismi.
Come è scritto del Documento: "Il nome di Lenin è una bandiera mondiale per la lotta antimperialista, per la rivoluzione, per l’indipendenza, la libertà e la sovranità dei Paesi, per l’autodeterminazione dei popoli e delle nazioni, per le libertà democratiche, per l’avvenire luminoso di tutti i popoli, per il socialismo. Il pensiero, l’opera e l’esempio di Lenin costituiscono un tesoro inestimabile e inesauribile cui possono attingere liberamente tutti i rivoluzionari e i fautori del socialismo in Italia e nel mondo intero".
Un Documento di fondamentale importanza, assieme al Saluto del Segretario generale, compagno Giovanni Scuderi, alle Commemorazioni di Lenin organizzate dal PMLI a Cavriago e a Napoli lo scorso 21 gennaio, che rappresentano con le stesse Commemorazioni di Lenin e il bellissimo video su Lenin realizzato per l'occasione, un rosso, forte, eterno omaggio dei marxisti-leninisti italiani al grande Maestro del proletariato internazionale Lenin.
Cellula “G. Stalin di Forlì” del PMLI

14 febbraio 2024