Il ministro dell'Istruzione del merito in visita nel liceo milanese
Valditara indossa l'orbace
Chi occupa le scuole va bocciato e deve pagare i danni

“Stiamo studiando una norma per far sì che chi occupa, se non dimostra di non essere coinvolto nei fatti, risponda civilmente dei danni che sono stati cagionati. È una presunzione che solo dimostrando di essere del tutto estraneo uno può vincere. Chi occupa, chi compie un atto illecito, deve rispondere dei danni. Questa è una mia riflessione personale: credo che studenti di questo tipo non possano essere promossi all’anno successivo”.
È l'inaudito proclama pronunciato il 12 febbraio scorso dal ministro fascioleghista dell'Istruzione e del “Merito” Giuseppe Valditara durante la visita ispettiva presso il liceo Severi Correnti di Milano per invocare punizioni esemplari contro gli studenti che dal 30 gennaio al 1° marzo hanno occupato l'Istituto per esprimere sostegno e solidarietà al popolo palestinese.
“Al liceo Severi Correnti è stata compiuta un’azione militare, di guerriglia”, ha tuonato ancora il gerarca di Viale Trastevere al termine del sopralluogo tra i locali dell'Istituto. “Sono stati commessi diversi reati fra cui interruzione di pubblico servizio, danneggiamento e violenza privata” perciò, ha minacciato ancora Valditara, oltre alla repressione poliziesca, le manganellate, le schedature di massa, le denuncie all'autorità giudiziaria, i processi sommari imbastiti contro i leader studenteschi dai dirigenti più reazionari, l'imposizione per decreto alle autorità scolastiche di “segnalare alle Forze dell'Ordine gli studenti” più rivoluzionari e sediziosi e il ripristino del voto in condotta, d'ora in avanti chi partecipa all'occupazione di una scuola non solo deve rispondere in sede civile e pagare i danni che ha cagionato, ma deve essere anche immediatamente bocciato.
Per impedire le occupazioni, ha minacciato ancora Valditara, durante la discussione in parlamento del Disegno di Legge (DdL) che ripristina il voto di condotta (vedi anche “Il Bolscevico” N. 34 del 5 ottobre 2023 ndr) “Presenteremo una norma concordata con il ministero della Giustizia per cui si prevede che si possa agire in giudizio per danno d’immagine” che “è già previsto per aggressioni al personale della scuola ma forse si potrebbe estendere anche alle situazioni di questo tipo”.
Non solo. Secondo Valditara tutti gli studenti che hanno preso parte all'occupazione sono ritenuti presunti colpevoli e quindi già condannati alla bocciatura. Mentre la solerte dirigente del Severi Correnti, Gabriella Conte, ha già convocato in giudizio un’ottantina di studenti ritenuti i promotori della protesta.
Secondo la Rete degli Studenti Medi “La presunzione di colpevolezza e la creazione di una norma ad hoc per punire gli studenti che occupano rappresentano un ulteriore passo verso una scuola che educa sempre meno alla partecipazione e alla democrazia”.
Insomma il filosionista, fascista ripulito di lungo corso, cattolico integralista, omofobo, razzista, anticomunista, nazionalista e sovranista Valditara vuole trasformare le scuole in vere e proprie caserme, in istituti di pena dove l'ordine, la disciplina, l'obbedienza e l'omologazione alla nuova egemonia cultura neofascista imposta dal governo Meloni la fanno da padone; dove la libera manifestazione del pensiero e ancora di più il dissenso e la contestazione sono vietati e chi osa mettere in discussione gli ordinamenti scolastici e si ribella all'autorità precostituita viene severamente punito, criminalizzato, additato come delinquente, bocciato e di fatto costretto ad abbandonare gli studi.

21 febbraio 2024