Mercoledì 21 Febbraio si è tenuto un presidio, in concomitanza con lo sciopero di due ore indetto da CGIL e UIL degli edili e metalmeccanici, sotto la prefettura di Genova per manifestare la solidarietà dei sindacati con le “morti bianche” e per chiedere misure da parte del governo e delle imprese.

A Genova è particolarmente importante questo gesto, in quanto proprio nel cantiere di San Benigno nella costruenda Esselunga, si sono verificati due incidenti gravi, per fortuna non sono ci state morti; dove già prima del fattaccio diverse erano le prove dei ritmi di lavoro disumani e della scarsa sicurezza nel lavoro. Basti pensare che con 10.523 denunce Genova rappresenta il 54,7% del totale delle denunce in tutta la Liguria (dati Inail).

Il PMLI ha partecipato a questo presidio, dove è stato diffuso il comunicato del Comitato Provinciale di Firenze dal titolo Basta morti sul lavoro .

Nonostante l'importanza del presidio tuttavia è venuta a mancare da parte dei due sindacati la forza e la determinazione necessarie per denunciare il fatto in pubblica piazza, tant'è vero che non è stato fatto nemmeno un intervento.

Il PMLI invece continuerà a combattere a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e contro questo sistema di massacro sistematico degli operai, per il socialismo e il potere politico del proletariato!