Evacuate decine di famiglie, chiuse tre scuole
Voragine nel quartiere Vomero a Napoli, sfiorata la strage
GRAVI RESPONSABILITA’ DELLA GIUNTA MANFREDI

Redazione di Napoli
È la notte tra martedì 20 e mercoledì 21 febbraio quando a Napoli, all’altezza di via Morghen nel quartiere Vomero si apre una spaventosa voragine che inghiotte buona parte della strada che collega la Funicolare a piazza Vanvitelli, esattamente all’altezza di via Bonito. Le immagini fanno gridare alla mancata strage tanto che le prime dichiarazioni dei residenti sono: “e se fosse successo di giorno?”.
L’enorme voragine che si è aperta inghiotte due auto, sfonda le tubature, allaga i bassifondi del quartiere collinare, fa mancare l’acqua, produce l’evacuazione di decine di famiglie (almeno ottanta) e la chiusura a tempo indeterminato di tre scuole: è il terzo cedimento stradale in circa un mese. Vengono salvati prima da alcuni militari, poi dai vigili del fuoco alcuni giovani incastrati nelle auto: “Siamo miracolati, poteva andare molto, ma molto peggio: dopo neanche un secondo è caduto un albero e si è rotta una condotta dell'acqua”. La zona, dopo il salvataggio dei ragazzi e la rimozione delle auto, è stata transennata e si è resa necessaria l'interruzione del servizio idrico nell'area compresa tra piazza Vanvitelli e San Martino. Secondo una prima ricostruzione ad aprire la terribile voragine è stato il collasso della fogna che ha letteralmente spezzato la condotta idrica di carico, interessando non solo via Morghen e via Bonito, ma anche via Kerbaker e via Solimena.
Tra le prime dichiarazioni politiche spunta quella del presidente della Municipalità del Vomero che scarica le responsabilità sull’assessorato alla Protezione civile, retto da Edoardo Cosenza: “la questione - afferma Milena Cozzolino - è che manutenzione e prevenzione sono stati trascurati per anni e adesso il quartiere ne paga lo scotto”. Le critiche a Cosenza e alla giunta Manfredi riguarderebbero un mancato periodico monitoraggio della zona per avvallamenti o dissesti che mostrano sottostanti vuoti più o meno profondi: “in questa città la situazione del sistema fognario è figlia di una mancata manutenzione che va avanti da moltissimo tempo - ha cercato di difendersi Manfredi - questa sequenza di eventi che si sta verificando è la conseguenza di quel che non è stato fatto per lunghi anni”.
Parole non convincenti come quelle dell’assessore Cosenza che ammette l’incuria delle strade e attende i fondi del PNRR per fronteggiare la situazione. Inutile addossare le responsabilità alle giunte precedenti (tra l’altro tutte di “centro-sinistra”) se ormai da due anni e mezzo siedono sulle poltrone dei signori del palazzo Manfredi e la sua giunta, le cui responsabilità politiche sono evidenti e senza possibilità di appello.

28 febbraio 2024