Comunicato dell’Organizzazione di Biella del PMLI
Scelte urbanistiche sbagliate da parte della giunta Corradino

La tutela e la cura delle aree verdi rappresentano pilastri fondamentali per la politica di una pubblica amministrazione impegnata nel benessere della comunità. Tuttavia sembra che la giunta Corradino non attribuisca a ciò una priorità. Recentemente sono stati avviati i lavori per la costruzione del nuovo polo scolastico nel quartiere Thes, comportando la distruzione dell'unica area verde pubblica della zona ossia il “Giardino Rione Thes”. Nel frattempo, la vecchia scuola per l’infanzia situata in piazza Gianni Rodari viene abbandonata. Questa situazione solleva interrogativi sulle scelte della giunta in merito alla gestione delle risorse e all'equilibrio tra sviluppo infrastrutturale e tutela ambientale. È doveroso evidenziare che l'accesso ai 4 milioni di euro finanziati dal PNRR per la costruzione del “Nuovo Polo dell’infanzia Thes” richiederebbe la preventiva demolizione dell'edificio esistente, un passo che finora non è stato compiuto. L'impegno degli assessori nel garantire la demolizione della vecchia scuola per restituire al quartiere un'area verde compensativa è stato ampiamente dichiarato. Tuttavia, ad oggi, l'edificio scolastico persiste nonostante tali promesse da parte dell'amministrazione del leghista Claudio Corradino.
Stessa situazione critica si sta verificando nel settore dell'edilizia privata alle porte sud di Biella, dove i vecchi capannoni del centro florovivaistico Gardenville, completamente distrutti da un incendio quasi un anno fa, sono ancora in stato di completo abbandono. Chiaramente ciò rappresenta un orribile biglietto da visita per chiunque arrivi nella nostra città. Ancora più inquietante è il fatto che, a poche centinaia di metri di distanza, stiano sorgendo i nuovi capannoni del futuro Gardenville. Questo contrasto tra l'inattività nel recupero delle aree colpite e la costruzione di nuove strutture solleva domande sulla coerenza delle politiche urbanistiche e sull'efficacia delle misure di recupero adottate dall'amministrazione locale.
L'Organizzazione di Biella del Partito marxista-leninista italiano (PMLI) vuole evidenziare la mancanza di azioni concrete da parte di chi è incaricato di vigilare sulla proliferazione di ecomostri abbandonati. Non dimentichiamo il vecchio ospedale di Biella, la ex biblioteca di via Pietro Micca e gli ex ambulatori di via Fecia di Cossato lasciati in totale stato di abbandono mentre si persevera con la costruzione ex novo di edifici e capannoni commerciali come l’ennesimo supermercato che sorgerà a Chiavazza. Dobbiamo esigere chiarezza e azioni coerenti da parte delle amministrazioni locali riguardo la gestione e riqualificazione delle aree abbandonate o dismesse.
Infine, nel solco della valorizzazione urbanistica della città, riteniamo che l'amministrazione Corradino, con un impegno attivo nel superare eventuali barriere burocratiche, dovrebbe sollecitare la sovrintendenza ai beni culturali, fornendo nuove documentazioni e studi, affinché si possa abbattere il vecchio muraglione pericolante della Scuola Piacenza (ora biblioteca per ragazzi) posto su via Pietro Micca. Tale intervento permetterebbe una meravigliosa visuale sul Chiostro di San Sebastiano e, riqualificati gli spazi, una gradevole area verde con alcuni parcheggi. Per il

PMLI.Biella
Gabriele Urban
Biella, 26 febbraio 2024