Comunicato del PMLI.Emilia-Romagna
La tragica alluvione di maggio in Emilia-Romagna non ha insegnato niente a governo e istituzioni locali
Poche piogge appena sopra la media ed è di nuovo emergenza

Non è servita, al governo neofascista Meloni, alla giunta regionale dell'Emilia-Romagna del PD Bonaccini, ai sindaci e alle giunte comunali di destra e di "centro-sinistra", la tragica alluvione che nel maggio scorso ha colpito l'Emilia-Romagna provocando morte e distruzione e i cui segni sono ancora ben visibili nelle zone colpite a quasi un anno di distanza. Non è servita perché sono bastati, ancora una volta, come è già successo più volte dal maggio scorso, alcuni giorni di piogge sopra la media per creare grandi disagi alla popolazione, con l'esondazione di alcuni fiumi, smottamenti, strade e ponti chiusi, in particolare nelle zone di Modena, Parma, Piacenza e Bologna.
Significativo che in alcuni casi sono esondati fiumi che già nell'alluvione del maggio scorso crearono problemi, a riprova che, al di là delle chiacchiere e poco altro, non si è fatto nulla di serio per mettere in sicurezza i fiumi ed evitare altre tragedie.
Si è parlato da una parte di soldi che arrivavano (il governo Meloni), e "dall'altra" di soldi che arrivavano col contagocce (giunta regionale e amministrazioni di "centro-sinistra"), di lavori realizzati e da fare per mettere in sicurezza i territori, ma alla prova dei fatti la realtà emerge sempre per quanto si tenti di nasconderla.
Il PMLI-Romagna esprime solidarietà alla popolazione colpita e per i disagi ai quali dovrà ancora una volta fare fronte, e chiede con forza alle istituzioni locali, regionali e nazionali che non si perda più tempo in chiacchiere per darsi meriti che non si hanno o per criticare solo in chiave elettorale e fare a propria volta poco o nulla.
Occorre approntare un serio, articolato e veloce piano regionale e nazionale per mettere in sicurezza fiumi, ponti, strade, montagne e abitazioni, occorre stanziare soldi veri, e occorre che questi siano gestiti direttamente dalla popolazione per evitare che ancora una volta finiscano nelle tasche di qualcuno invece che a garantire la sicurezza delle masse lavoratrici e popolari.
 
Partito marxista-leninista italiano.Emilia-Romagna
28 febbraio 2024