Gkn non si tocca

Il Comitato provinciale di Firenze e la Cellula “G. Stalin” di Prato del Pmli rinnovano il proprio sostegno e esprimono solidarietà militante ai lavoratori ex GKN in Assemblea permanente da quasi tre anni in difesa del posto di lavoro che il 21 marzo sono stati oggetto dell'ennesima provocazione ordita dal nuovo padrone Francesco Borgomeo.
Fin dalle prime ore del mattino una squadraccia di vigilantes e guardie del corpo capeggiata dal liquidatore di Qf, Gianluca Franchi, sono entrati nei locali dello stabilimento con la scusa di controllare lo stato di sicurezza dell'azienda e dei macchinari.
Il “sopralluogo” è andato avanti fino alle prime ore del pomeriggio e ha interessato in modo particolare i locali degli ex uffici GKN.
Una provocazione studiata a tavolino per attaccare violentemente i diritti sindacali, provocare la reazione dei lavoratori e il conseguente sgombero forzato dell'Assemblea permanente.
Una trappola a cui i lavoratori non hanno abboccato come si evince dal post pubblicato sulle pagine social del Collettivo di fabbrica in cui fra l'altro si precisa che: “Il liquidatore è entrato in azienda nella piena tranquillità dimostrando la piena agibilità dello stabilimento. L' opinione pubblica è stata presa in giro per mesi. Ma con lui l'azienda ha insediato una ditta di investigazione privata presso il presidio. Questo avviene proprio quando si facevano passi avanti sul terreno della reindustrializzazione. E a pochi giorni dall'incontro ministeriale. Avviene il giorno dopo che il comune di Campi ha concesso il patrocinio al festival della Letteratura. Chiamiamo tutto il territorio e la cittadinanza solidale ai cancelli stasera alle 20:30.
 

Comitato provinciale di Firenze del PMLI                                                                      

Cellula “G.Stalin” di Prato del PMLI

 

Prato, 22 marzo 2024