Lettere

Vorrei aiutarvi a far conoscere la vostra posizione sull’Italia via dal Mar Rosso
Condivido molto il vostro articolo sull'Italia che deve andarsene dal Mar Rosso, peccato che vi leggano in pochi.
Vorrei aiutarvi, ma come?
Antonella – Calabria

Concordo sul ritiro dal Mar Rosso e sulla critica all’agente Usa Mieli
Naturalmente concordo con l'articolo di apertura de “Il Bolscevico” ultimo scorso "L'Italia si ritiri subito dal Mar Rosso".
Per quanto riguarda Paolo Mieli, da voi criticato, si tratta di un agente del Dipartimento di Stato Usa.
Nicola Spinosi - Firenze

Assemblea nazionale a Napoli per la salvaguardia e il ripristino dell’Acqua bene comune
22 Marzo 2024. Giornata mondiale dell'Acqua, istituita dalle Nazioni Unite dal 1992, rischia di diventare (essere) solo una ricorrenza e non un appuntamento di sensibilizzazione che dovrebbe, dati i tempi che attraversiamo, richiamare tutt* noi (ma in particolar modo le istituzioni a qualsiasi livello) a focalizzare l'attenzione su un elemento così importante per la nostra vita.
Se da un lato abbiamo alluvioni e inondazioni che causano ingenti danni materiali (il più delle volte con perdita di vite umane) dall'altro abbiamo sempre più territori colpiti da siccità dove la mancanza d'acqua renderà la sopravvivenza umana sempre più difficile e complicata.
Ma di fronte a questa evidenza da anni non più sottovalutabile, le istituzioni, a partire dall'ultima vetrina mondiale che risponde al nome di COP 28, decidono di posticipare ulteriormente la decisione di prendere seri provvedimenti per invertire la rotta attuale che continuerà a proseguire integerrima a favore di energie fossili, prima causa di inquinamento e cambiamenti climatici.
Una gestione dell'acqua che rischia inoltre di essere causa di ulteriore aumento del divario sociale non solo tra Nord e Sud del nostro Paese ma anche all'interno di zone più ricche d'Italia a scapito di particolari specificità di piccoli comuni che si vedrebbero costretti a rivolgersi a grandi multiutility per approvvigionarsi dell'acqua carente, causa siccità, se passasse la controriforma dell'autonomia differenziata, contro la quale dovremo mettere in campo ogni contromisura necessaria.
La giornata mondiale dell'Acqua sia un importante monito per la salvaguardia e il ripristino di questo bene comune, perché sia accessibile a tutt* e non un'esclusiva di pochi a scapito di molti, in termini ambientali, sociali e di convivenza tra tutt* noi.
Questi ed altri temi saranno al centro del confronto della nostra assemblea nazionale in programma il 20 e 21 Aprile a Napoli.
Paolo Carsetti - Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

Il Decreto Tariffe entri in vigore come previsto, No ad altre proroghe
Si proceda all’entrata in vigore, prevista il primo aprile, del decreto per i LEA del 2017 affinché non sia mortificato il diritto alla salute dei cittadini, è questo l’appello lanciato da Cittadinanza-CnAMC (Coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici e rari) e OMaR (Osservatorio Malattie Rare) e sottoscritto da oltre 90 federazioni e associazioni aderenti al CnAMC e all’Alleanza Malattie Rare, che hanno inviato una lettera aperta al ministro della Salute Orazio Schillaci per chiedere che non vi sia alcun ulteriore rinvio dell’entrata in vigore del Decreto Tariffe e con esso della possibilità per i cittadini di accedere alle prestazioni specialistiche e ambulatoriali inserite nei LEA.
Fra le prestazioni incluse nei LEA del 2017 che una nuova proroga renderebbe inesigibili vi sarebbero le prestazioni di procreazione medicalmente assistita, quelle per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia, gli screening neonatali per alcune patologie, gli ausili informatici e di comunicazione per persone con gravissime disabilità, i presidi di varia natura e a tecnologia avanzata per le disabilità motorie.
Ufficio stampa Osservatorio Malattie Rare (OMaR) - Roma
 

27 marzo 2024