Corrispondenza dalla Cina
No ai privilegi borghesi

Odiamo i privilegi che hanno gli altri, non perché non abbiamo anche noi dei privilegi, ma perché il seme dell'uguaglianza è radicato nei nostri cuori. Siamo tutti uguali, e se qualcuno o un gruppo di persone è privilegiato ma non sa disfarsi dei propri privilegi, vi è un assoggettamento alla loro influenza preponderante, si tratta senza dubbio di miserabili.
Quando esistono, dovremmo eliminare i privilegi. Nei paesi capitalisti, i privilegi sono sempre nelle mani della borghesia che ha il potere di governare. Per consolidare il suo dominio, essa crea una falsa uguaglianza tra le persone. La falsa uguaglianza è difficile da scoprire subito. Tuttavia man mano che il capitalismo diventa sempre più manifesto, all’inizio le masse potranno essere ingannate dalla falsa propaganda dell’uguaglianza della borghesia, ma il tempo dimostrerà loro che c'è un costante peggioramento delle loro condizioni di vita grazie alla cosiddetta uguaglianza borghese, che le fa precipitare sempre più in basso.
Uno dei nostri insegnanti di storia ci ha raccontato un caso reale cinese. Alcuni anni fa, sua madre possedeva della terra, ma il governo l'ha trasferita a un certo imprenditore a suo vantaggio, il cosiddetto imprenditore era solo un capitalista travestito. Per ottenere benefici dai sedicenti imprenditori, il governo ha ceduto la terra a un capitalista come questo a un prezzo molto basso. La madre dell'insegnante di storia è una contadina. Avrebbe potuto guadagnare più di 4.000 yuan, ma dopo che il governo attraverso tutta una serie di espedienti politici l’ha estromessa, ora può guadagnare solo poco più di 1.000 yuan al massimo. Anche se sua madre non era d'accordo, non ha potuto farci niente, perché i privilegi del governo gli consentono di decidere tutto.
Una parte del terreno è stata trasformata, ma a causa di fondi insufficienti non è stato possibile allevarci le aragoste come previsto e ora non c'è modo di riportarlo al suo stato originario, tanto la terra è stata devastata. Questo ci è stato ricordato con la nostra lezione di politica. Un ex insegnante ci ha parlato anche delle restrizioni britanniche. La storia è così simile!
L’esistenza del privilegio ci rende persone comuni più piccole. Una volta ci paragonavamo al sole dell’avvenire, ma quando ci scontriamo con i privilegi, il sole splendente appare alquanto fioco. L'esistenza del privilegio rende la nostra oppressione ancora più gravosa. Ciò che dobbiamo fare non è procurarci privilegi, ma eliminare i privilegi per creare un mondo socialista e poi comunista in cui tutti siano uguali.

Lin - Cina


24 aprile 2024