Fucecchio: La pioggia non ferma il corteo. Attiva partecipazione del PMLI

Redazione di Fucecchio
La pioggia battente non ha fermato le iniziative per le celebrazioni del Primo Maggio a Fucecchio (Firenze). La giornata è iniziata davanti al monumento ai “caduti sul lavoro” e alla targa dedicata a Luana D'Orazio, collocati nei giardinetti di Piazza XX Settembre. La giovane, a soli 22 anni, morì in un'azienda tessile della provincia di Prato stritolata da un orditoio, manomesso nei sistemi di sicurezza allo scopo di ottenere maggiore profitto. Era presente anche la mamma, Emma Marrazzo. Il giorno prima la donna era stata a Roma per consegnare una petizione al presidente del Senato, dove lei è la prima firmataria nella richiesta per introdurre in Italia il reato di omicidio sul lavoro.
Qui hanno parlato il sindaco, i rappresentanti sindacali e don Andrea Cristiani, del movimento Shalom. Quando ci sono le elezioni alle porte i politici del PD che guidano l'amministrazione sono presenti al gran completo. Assenti invece i rappresentanti della destra che sulla stampa non hanno trovato di meglio che attaccare la mamma di Luana per aver accusato il governo Meloni di non fare niente per contrastare le morti sul lavoro e, anzi, di portare avanti provvedimenti e leggi che favoriscono il lavoro precario e l'insicurezza.
La pioggia incessante ha messo a dura prova la manifestazione, tanto che alcuni presenti hanno ventilato l'ipotesi di rinunciare al tradizionale corteo. Ma la maggioranza, e tra questi i marxisti-leninisti, hanno subito rigettato l'idea tanto che alla fine il corteo si è svolto regolarmente, attraversando il centro cittadino con il consueto tragitto. La manifestazione si è poi conclusa in piazza Montanelli dove dal palco è intervenuto Fabio Berni della Cgil.
I compagni della Cellula “Vincenzo Falzarano” di Fucecchio del PMLI erano presenti come ogni anno, con le bandiere rosse del partito e i “corpetti” con le locandine a tema. Diffuso anche il volantino con l'Editoriale del compagno Andrea Cammilli sul Primo Maggio.
Da segnalare le giustificate lamentele di alcuni partecipanti che hanno stigmatizzato la presenza del mercato settimanale che, come ogni mercoledì, si è tenuto regolarmente. Evidentemente sindaco, amministratori e sodali di partito predicano contro la precarietà del lavoro e le liberalizzazioni ma poi, anziché scoraggiarle, le agevolano come fanno i partiti adesso al governo.

8 maggio 2024