Insediata la Squadra di propaganda dell’astensionismo marxista-leninista a Milano

Dal corrispondente della Cellula “Mao” di Milano
Nel pomeriggio di sabato 11 maggio, nella Sede milanese del PMLI, militanti e simpatizzanti della Cellula “Mao” di Milano si sono riuniti per insediare la Squadra di propaganda dell’astensionismo marxista-leninista alle elezioni del parlamento europeo dell’8-9 giugno.
La riunione è cominciata con lo studio del Documento del Comitato centrale del PMLI dal titolo “Delegittimare l'Unione europea imperialista, astenersi” dal quale si è innanzitutto appresa la natura imperialista dell'Unione europea basandosi sulla corretta definizione di Lenin che nelle condizioni dell’imperialismo capitalistico già considerava, nel 1915, l’eventualità degli “Stati uniti d’Europa” come un’unione basata “un accordo per la spartizione delle colonie”, finalizzata a “schiacciare tutti insieme il socialismo in Europa e per conservare tutti insieme le colonie accaparrate”, “per frenare lo sviluppo più rapido” delle potenze imperialiste rivali con tutti i mezzi disponibili, guerra interimperialista compresa. L’irriformabile natura reazionaria e imperialista dell’unione degli Stati capitalisti d’Europa è stata largamente confermata dai fatti storici a riprova della validità scientifica del leninismo che è il marxismo dell'epoca dell'imperialismo e della rivoluzione proletaria e che presiede l’orientamento ideologico, politico, organizzativo e pratico del nostro amato Partito.
Dall’analisi leninista della situazione concreta contemporanea i partecipanti allo studio hanno compreso perché anche in queste elezioni per il rinnovo del parlamento europeo occorre delegittimare con l’astensionismo l’Unione europea, che è e rimane imperialista. Un astensionismo strategico dato che l’avanguardia cosciente e organizzata del proletariato italiano, il PMLI, rifiuta per principio l'UE e quindi non può legittimarla presentando delle sue liste per l’elezione ad un parlamento inutile anche dal punto di vista tattico. Esso è infatti un orpello privo di potere politico legislativo, che al massimo funge - nel definire specifiche normative comunitarie - da strumento di corrotte consorterie politiche fautrici di specifiche lobby affaristiche e monopolistiche, e che in generale copre di un manto “democratico” l’arbitrio del Consiglio dei capi di Stato e di governo e della Commissione europea, dirette espressioni dei governi degli Stati membri che hanno sempre portato avanti gli interessi delle rispettive borghesie monopolistiche che sono per loro stessa natura antagonistici a quelli del proletariato e in netto contrasto con quelli di tutti gli sfruttati e oppressi europei ed “extracomunitari”.
Il progresso sociale e politico, fino alla conquista del socialismo, in Italia come in Europa, hanno come ostacolo continentale l’UE imperialista che va distrutta cominciando a tirarvi fuori l’Italia che inoltre così otterrebbe, uscendo anche dalla NATO, la sua piena sovranità e indipendenza nazionale.
Dopo aver studiato, discusso e approvato il Documento astensionista del CC del PMLI contro l’UE imperialista, i compagni hanno quindi pianificato le diffusioni del Documento da svolgersi a Milano durante questo mese di campagna elettorale.
Teniamo alta la bandiera rossa dell’astensionismo elettorale marxista-leninista contro il capitalismo e l’Unione europea imperialista, per il potere politico del proletariato e socialismo!
Fuori l’Italia dalla UE, dalla NATO e da ogni guerra imperialista!
Teniamo alta la grande bandiera antimperialista di Lenin!
Al servizio del Partito!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!

15 maggio 2024