Valdisieve (Firenze)
A Rufina banchino del PMLI per l'astensionismo tattico alle elezioni amministrative e strategico per le europee
Diffusi oltre 200 volantini. Apprezzamenti della popolazione

Dal corrispondente della Cellula “F. Enegels” della Valdisieve
Sabato 11 maggio compagni della Cellula “F. Engels” della Valdisieve e di Vicchio del Mugello del PMLI hanno realizzato a Rufina nella piazza centrale Umberto Primo dove si svolge il mercato settimanale, un banchino per propagandare la posizione astensionista in vista delle elezioni dei prossimi 8 e 9 giugno per le amministrative e per le europee.
I compagni hanno allestito un banchino con due tavoli sui quali era disposto il materiale del Partito, il tutto colorato da numerose bandiere dei Maestri e del PMLI e dai manifesti elettorali che lo circondavano. Dopo pochi minuti dal loro insediamento, i compagni hanno visto montarsi praticamente a fianco un gazebo di propaganda dei sostenitori della destra neofascista e leghista e hanno preso le dovute contromisure spostando il banchino a debita distanza dalla fiamma tricolore presente nelle loro insegna.
In piazza c’erano anche militanti di una lista civica locale a sostenere il loro candidato sindaco. Lista che si dichiara alternativa e di opposizione al PD neoliberista locale, partito finora di maggioranza, ma che ha le proprie origini politiche nello stesso e che in ambito programmatico non propone nulla di diverso al di là del nome dei candidati.
I marxisti-leninisti hanno diffuso oltre 200 volantini dei quali una metà sulle elezioni europee e l'altra sulle comunali; è stato inoltre presentato e diffuso l’opuscolo fresco di stampa del Programma amministrativo del PMLI per la Valdisieve, frutto di un faticoso e lungo lavoro dei compagni e delle compagne della Cellula.
L'iniziativa è stata molto partecipata e il clima è stato disteso, dialettico ed interessato; alcuni hanno apprezzato la presenza in piazza dei simboli della classe operaia. Una donna ha esclamato: ”questo è il simbolo che ci piace!”, riferendosi alla falce e martello delle bandiere che solo il PMLI ormai da anni porta fieramente nelle piazze della Valdisieve. Diversi coloro che hanno voluto discutere con i compagni la posizione astensionista, proponendosi tra l’altro di leggere il Programma amministrativo della Cellula scaricabile anche col QRcode dal volantino.
Molti, senza nemmeno leggere il volantino, ma forse supportati dai manifesti, hanno espresso in anticipo la loro volontà di astensione, segnale evidente che oramai una buona parte anche delle masse popolari locali sta abbandonando le illusioni riformiste ed elettoraliste propagandate dai partiti borghesi e dalle varie liste stampella al servizio del capitalismo, riconoscendoli in definitiva come loro nemici di classe.
Con chi si è intrattenuto al banchino per discutere, i compagni hanno illustrato i contenuti del Programma amministrativo per la Valdisieve della Cellula “F. Engels”, evidenziando in particolare che l’astensionismo proposto rappresenta un punto di partenza, per chi sinceramente vuole cambiare la società e il sistema economico. Un astensionismo che non rappresenta un rifugio, ma che convoglia protesta, dissenso e sfiducia, e che di fatto rappresenta una dissociazione dal regime neofascista, dai partiti parlamentari e dalle istituzioni borghesi anche locali.
Nonostante le amministrative rappresentino per i piccoli comuni un appuntamento elettorale nel quale in gioco ci sono anche le conoscenze e non solo le linee politiche espresse dalle liste in corsa, è stato interessante discutere anche con coloro che dichiarano di non riuscire ancora ad astenenersi perché ritengono il voto un dovere a qualsiasi costo. I compagni hanno ricordato loro le decine di motivazioni di carattere generale che sono già ottimi motivi per scegliere l’astensionismo, e anche gli inconsistenti programmi dei candidati che nei fatti si somigliano tutti, specialmente nei temi più importanti dell'amministrazione locale quale la gestione dei servizi pubblici, lo “Stato sociale” e la viabilità che nella nostra valle rappresenta una criticità evidente. I compagni hanno anche ricordato che agli albori della Repubblica borghese, dopo il ventennio fascista, il voto poteva rappresentare senz’altro una conquista; ma oggi, nelle condizioni attuali, è solo uno squallido teatrino attraverso il quale i partiti di regime giustificano quella “investitura popolare” che in realtà non hanno più.
Il banchino dell'11 maggio che ha aperto la campagna astensionista in Valdisieve è stato apprezzato e ha avuto un risvolto decisamente positivo. Al termine i compagni si sono dati appuntamento per la mattina del sabato 18 maggio per il previsto secondo banchino al mercato settimanale di Pontassieve, dopo il quale scenderanno a Firenze per unirsi al corteo a sostenere la nuova manifestazione del Collettivo di fabbrica ex-GKN.
In Valdisieve il Partito ha dimostrato di essere vivo e sempre presente, nonostante le mille difficoltà e la miriade di impegni politici dei compagni, gode di ottima salute. Con piacere abbiamo ricevuto anche in questa occasione e apprezzamento dalle masse popolari che riconoscono il PMLI come l'unico baluardo rosso, indistruttibile e coerente, in un panorama politico fatto di opportunismi, giochetti elettorali e nulla più.

15 maggio 2024